Truffa del catalogo, basta una firma per mettersi nei guai: allerta massima per gli anziani | Difendili così

Anziani fate molta attenzione, è tornata in voga una truffa che qualche tempo fa era molto in voga. Non fidatevi.

Non c’è mai pace, perché i truffatori non riposano mai e cercano di carpire i vostri soldi anche con mezzi vintage, che nessuno pensava più di rivedere.

Le truffe nei confronti dei consumatori si perpetrano nella maniere più disparate, da telefonate capziose per ottenere contratti senza consenso, a finti amici dei vostri figli che chiedono denaro per ritirare un pacco, ci sono i finti agenti del comune che vi controllano l’acqua del rubinetto avvelenata dal mercurio e ci sono pseudo agenti dell’agenzia delle entrate che tentano di ottenere informazioni personali.

L’elenco è infinito, come la fantasia dei malviventi, che mirano solo a derubare ed è ancora più aberrante quando le vittime di queste intenzioni indecorose sono le persone anziane, più fragili ed indifese, che vivono con profonda vergogna anche il fatto di essere caduti in trappola, quando effettuano la denuncia.

Sappiate che purtroppo potrebbe capitare a tutti, ma l’importante è cercare sempre di essere informati e se per qualsiasi ragione al mondo, qualora veniate coinvolti da qualcuno che si spaccia per rappresentante o delegato di qualche azienda o persino dello Stato, non aprite la porta di casa prima di aver verificato presso l’ente preposto, se qualcuno è davvero stato inviato da voi.

Torna la truffa del catalogo

Una truffa che era passata di moda, ma che ultimamente le forze dell’ordine dicono essere tornata in voga, è quella che viene chiamata “truffa del catalogo”; di solito un giovane educato si fa trovare nei pressi della vostra abitazione o peggio sul vostro pianerottolo, con gentilezza vi chiede se può lasciarvi un catalogo dimostrativo  e vi chiede di mettere una firma di avvenuta consegna senza impegno, per non essere più disturbati.

A questo punto scatta la truffa, perché molti ingenuamente firmano senza leggere, cosa da non fare mai in nessun caso e in nessun luogo a prescindere da chi abbiate di fronte.

Non firmate mai senza leggere

Dopo che avete firmato, anche a distanza di un anno, vi troverete con una fornitura di beni indesiderati o un abbonamento non voluto e vi ritrovate una certa somma da pagare, subendo minacce, perché avete sottoscritto il contratto.

Ricordate che la legge vi tutela, perché il contratto si è concluso fuori da un locale commerciale, denunciate se è passato più di anno, perché non potete recedere trascorsi 12 mesi, ma l’autorità vi aiuterà, perché si tratta di una captazione fraudolenta della vostra firma.