Assegno di Inclusione, se sbagli a usare la carta ti tolgono ogni diritto: i nuovi limiti sono assurdi

assegno di inclusione
Assegno di inclusione tolto per questo errore – depositphotos – finanzarapisarda.com

L’assegno di inclusione può coprire alcune spese considerate necessarie e indispensabili, ma bisogna stare attenti

Come noto ormai dal 1° gennaio 2024 verrà erogato l’assegno di inclusione e dal 18 dicembre 2023 in poi, è possibile fare richiesta per ottenere la Carta ADI tramite il portale INPS dedicato o dai Patronati o dai CAF. L’importo che spetta al singolo beneficiario verrà caricato direttamente sulla Carta di Inclusione, che viene emessa per ogni componente del nucleo familiare.

Le modalità con le quali gli importi vengono erogati sono differenti e risultano essere condizionati dal momento in cui viene presentata la domanda per ottenere l’assegno di inclusione. Con un messaggio del 24 gennaio il Ministero del Lavoro comunica che è stato registrato dalla Corte dei Conti il Decreto interministeriale che disciplina le modalità di utilizzo della Carta ADI.

Con una notizia pubblicata sul proprio portale il 25 gennaio l’INPS annuncia che sono stati avviati i primi pagamenti dell’ADI regolarmente dal 26 gennaio. Gli interessati riceveranno nelle prossime ore un SMS con l’invito a recarsi presso un ufficio postale per ritirare la Carta di inclusione sulla quale è accreditato l’importo dell’assegno.

Quanti abbiano provveduto ad inoltrare la domanda dal 18 gennaio 2023 ed abbiano completato la procedura correttamente, riceveranno l’assegno di inclusione già a partire dal mese di gennaio. Chi, invece, dovesse aver presentato la domanda ad inizio 2024 – solo in sede di prima applicazione – riceverà il contributo a febbraio, ma non perderà la prima mensilità.

Come si richiede l’ADI

Attraverso la circolare n. 105/2023 l’INPS ha provveduto a fornire le istruzioni necessarie per ottenere il nuovo contributo Carta ADI. Qualsiasi componente di un nucleo familiare ha la possibilità di richiedere la carta di inclusione. Il soggetto deve essere maggiorenne e deve rientrare nella scala di equivalenza o esercitare la responsabilità genitoriale.

La domanda può essere presentata contestualmente alla richiesta dell’assegno di inclusione. O, in un secondo momento, quando questo è in corso di erogazione, attraverso il modello ADI – Com esteso. L’assegno di inclusione, vengono emesse tante card quante sono le persone a cui deve essere liquidato il contributo. Oltre alla prima carta di inclusione vengono emesse ulteriori card.

ADI norme per l’uso
Depositphotos
FinanzaRapisarda.com

Cosa si può comperare con l’Assegno di Inclusione

Nel dettaglio, viene confermata la possibilità di utilizzarla per le stesse spese consentite con la Carta acquisti di 40 euro mensili rivolta ai minori di 3 anni e agli over 65: anche l’Assegno di inclusione quindi può essere speso nei supermercati e nei negozi alimentari, come pure in farmacie e parafarmacie. E si possono pagare, presso gli uffici postali, anche le bollette di luce e gas.

La somma a disposizione non può essere utilizzata per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità; acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo; giochi pirotecnici; prodotti alcolici. Non si può acquistare, noleggiare o affittare navi o barche. Niente armi, materiale pornografico e beni e servizi per adulti o articoli di gioielleria.