Fotovoltaico, non lasciarti ingannare dalle false promesse: risparmi davvero solo se vivi qui | -75% in bolletta
Ma i pannelli fotovoltaici sono ancora convenienti? Prima di fare l’installazione è opportuno valutare bene tutte le condizioni.
Ma davvero è conveniente installare il fotovoltaico in casa propria? Alle soglie del 2024 è lecito domandarsi se conviene ancora investire per generare energia elettrica pulita e gratuitamente. La parola “gratuitamente” poi, è per modo di dire, in quanto fintanto che il costo dell’impianto non viene ammortizzato, l’energia prodotta è tutt’altro che gratuita.
Un impianto fotovoltaico oggi è sicuramente più conveniente ed accessibile rispetto a 10 o 20 anni fa, sia sotto il profilo economico che sotto quello della capacità di produzione dei singoli pannelli fotovoltaici. Grazie alle numerose agevolazioni per fotovoltaico molte sono state le famiglie che hanno deciso di investire nella auto-produzione di energia elettrica.
Basti pensare che nel solo 2021 si è verificata una crescita superiore ai 10 anni precedenti di installazione di sistemi di accumulo per fotovoltaico. Complici di tale record agevolazioni come Superbonus 110% ed Ecobonus 50%, che hanno consentito ai privati di installare un impianto fotovoltaico gratis o alla metà del costo. Importante però è guardare le bollette.
Insomma, più si autoconsuma e più si risparmia. Tuttavia, la sola energia solare non può coprire il 100% del fabbisogno energetico annuo: si può raggiungere un’autosufficienza media del 30-40% con il solo fotovoltaico e fino al 70-80% con l’aggiunta di una batteria, che permette di accumulare energia solare di giorno da utilizzare nelle ore di buio.
Come valutare l’installazione
Praticamente nessuno acquista e monta i pannelli solari da solo, visto che l’impianto fotovoltaico è complesso e va connesso in modo sicuro al sistema elettrico. L’installazione, dunque, va attentamente valutata ed effettuata da ditte specializzate, da scegliere con molta attenzione e diffidando da chi propone pacchetti a prezzi stracciati.
E’ bene diffidare anche da chi promette di azzerare la bolletta e da chi consiglia addirittura di staccarsi dalla rete nazionale (altamente sconsigliato). È fondamentale conoscere il vero costo finale, per rientrare dall’investimento, ed essere certi che chi esegue i lavori proceda con un’installazione corretta, utilizzando materiale non scadente.
La convenienza del fotovoltaico
Installare i pannelli fotovoltaici può essere più o meno conveniente in base alla zona geografica in cui si vive, all’entità dei consumi energetici e alle proprie abitudini di vita. Prima di tutto chi vive al Sud potrà contare su un’esposizione al sole maggiore di chi risiede al Nord. Un impianto fotovoltaico permette di risparmiare solo se i consumi annuali superano i 2.500/3.000 kWh.
Inoltre, bisogna modificare le proprie abitudini, concentrando i consumi durante il giorno. Con un doppio vantaggio: ridurre la quantità di energia non consumata, che andrebbe a finire nella rete nazionale a fronte di rimborso per ogni kilowattora minimo; tagliare i consumi nelle ore serali, quelli non coperti cioè dal fotovoltaico e dunque cari.