Bonifico: perché è fondamentale la causale

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L’importanza della causale in un bonifico – finanzarapisarda.com

Se si invia un bonifico è sempre obbligatorio inserire la causale? Se non viene specificata quali sono i rischi che si corrono?

In questo articolo analizzeremo perché sia importante la causale e cosa scrivere al suo interno.

Il bonifico è uno dei mezzi di trasferimento di denaro più diffuso e anche più comodo perché ad oggi, i servizi di home banking, consentono per davvero di effettuare tale operazione in pochi click. Il bonifico si effettua in pochi minuti e, per effettuarlo bisognerà conoscere l’IBAN del destinatario a cui andranno i soldi. Ma quali sono gli errori che commettiamo quando facciamo un bonifico e perché potrebbero comportarci gravi problematiche? Indubbiamente, la mancata giustificazione dello spostamento di denaro nella causale è uno dei primi errori. Bisogna sempre scrivere il motivo per il quale si sta predisponendo il bonifico. Vediamo insieme perché.

L’importanza della causale

Per non incappare in controlli da parte del fisco, una delle cose più importanti è la corretta qualificazione della transazione di denaro. Non ci sono delle frasi preimpostate, questo proprio perché la causale richiede di spiegare, nella maniera più specifica possibile, il trasferimento. Ad esempio se Tizio invia periodicamente dei soldi allo stesso IBAN, in questo caso il proprietario dell’abitazione, dovrà specificare nel bonifico: “Pagamento mensilità di affitto del mese (inserendo il mese di pagamento)”. Può capitare che, per dimenticanza o per incuranza, non si aggiunga la descrizione in causale. Tale pagamento verrà visto come una donazione e, per questo non sarà possibile (nel caso in cui fosse necessario) pretendere alcuna restituzione. L’altro problema che perviene in caso di mancata descrizione riguarda i controlli dell’Agenzia delle Entrate che potrebbe inviare un avviso di accertamento per verificare i pagamenti.

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Home banking, velocità e sicurezza del trasferimento denaro – finanzarapisarda.com

Cosa scrivere nella causale

Proponiamo adesso alcuni esempi che potranno ritornarvi utili al fine di compilare in modo corretto il campo “causale” di un bonifico:

  • Ristrutturazione: “Bonifico lavori edilizi con detrazione art- 16 bis dpr 917-86. Pagamento fattura n.__ a favore di___, P.IVA____, Beneficiario detrazione____, C.F______;
  • Bonifico prestito privato: “Restituzione prestito ricevuto in data____”;
  • Causale Bonifico Parcella Professionista: “Saldo onorario fattura n.___, del____”;
  • Causale Pagamento affitto: “Pagamento canone di locazione del mese di_____”;
  • Causale Bonifico per regalo: “Regalo in occasione di______”.