Voli e vacanze, passeggeri obbligati a salire sulla bilancia prima di partire: l’assurda politica arriva in Italia

Una nuova e assurda politica
Volo – AdobeStock – Finanzarapisarda.com

Voli e vacanza, ora bisogna necessariamente salire sulla bilancia prima di partire. L’assurdità arriva pure in Italia.

Ora che San Valentino così come il Carnevale sono belli che passati si pensa a spron battuto alla Pasqua che cadrà, sia come il calendario che l’agenda ben ci ricordano, il 31 Marzo. Dunque abbiamo a disposizione poco più di un mese per organizzare pranzi e, perché no, qualche gita fuori porta se non proprio un bel viaggio.

La destinazione può essere la stessa Italia ma possiamo anche, come si suol dire, cogliere la palla al balzo per conoscere qualche bella città estera, ricca di arte e di cultura, anche se pure nel nostro Paese ne possediamo a iosa. Tuttavia magari nel secondo caso basta per raggiungerle poche ore e quindi possiamo farlo anche in altri momenti dell’anno.

Ora, avendo magari a disposizione qualche giorno di ferie, o comunque di un week end lungo, possiamo optare per una meta più distante. Se amiamo poi il caldo, possiamo pure puntare all’esotico, magari per stare maggiormente in compagnia del nostro partner. Oppure possiamo organizzare qualcosa di speciale con i nostri amici.

Del resto vale il famoso detto, “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Al di là di dove vogliamo andare e con chi partire però solitamente si sceglie come mezzo di trasporto l’areo. Ovviamente, onde evitare, come si suol dire, ” di fare i conti senza l’oste”,  è bene prenotare il volo con largo anticipo. Magari ciò ci consente pure di ottenere degli sconti.

Voli e vacanze, passeggeri obbligati a salire sulla bilancia prima di partire

Al contrario, talvolta se vogliamo risparmiare tanti bei soldini, possiamo approfittare delle offerte last minute. Tuttavia qui, oltre a essere scaltri e assai veloci a conoscerle e ad acciuffarle, bisogna pure essere assai fortunati visto che vanno via come il pane. Oltre a ciò bisogna anche informarsi sulla quantità e sul peso dei bagagli non solo a mano ma pure di quelli che possiamo lasciare nella stiva.

Ogni compagnia ha le sue regole e quindi è bene conoscerle molto bene prima di trovarsi poi al momento dell’imbarco in seria difficoltà o trovarsi a pagare dei costi aggiuntivi. Dulcis in fundo, ma ovviamente si fa per dire, ora c’è pure un altro aspetto da considerare. Parliamo del nostro peso. Avete capito bene. Adesso dovremo salire sulla bilancia prima di partire.

Una nuova e assurda politica
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Una moda che arriva dall’ Finlandia

Tale moda, che sta facendo discutere non poco, è arrivata a quanto pare pure in Italia. A lanciarla per prima è stata la compagnia aerea finlandese Finnar. A quale scopo? Semplicemente per conoscere il reale peso che dovrebbe sopportare l’aereo. Dunque sapere  quello dei vari bagagli non sarebbe più sufficiente, dal momento che un dato non abbastanza esaustivo.

Inoltre, avendo una conoscenza più dettagliata dei vari pesi da sopportare, si potrebbe anche risparmiare, e pure di parecchio, sull’utilizzo del carburante il cui prezzo è andato alle stelle. Insomma, sapere quanto pesiamo non sarebbe legato solo a una mera questione di sicurezza che comunque va sempre messa al primo posto.