Legge 104, anche sull’auto si risparmia: c’è una spesa che si può evitare tranquillamente | Puoi risparmiare anche 300 euro

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Avere un automobile è diventato molto costoso a causa della crisi economica e si cerca un modo per risparmiare qualche euro.

Possedere un’ auto ormai è un lusso, si è calcolato che in un anno, mantenere la propria utilitaria, può raggiungere una spesa di circa 1.600 euro.

In media al mese si spendono 60 euro per fare un pieno, per un totale approssimativo di 720 euro all’anno, cifra che varia in base ai chilometri che percorrete, dato che non si calcola il lavoro che fate. A questa somma va aggiunta la spesa per l’assicurazione, che ovviamente non può mancare, che si aggira intorno alle 500 euro, più 250 euro di bollo, 100 per la revisione, se trovate un meccanico molto onesto, e 80 di tagliando.

Cifra che può pesare per la famiglia media italiana, che diventa il doppio se possedete due macchine.

Tempi duri per gli automobilisti, che non riescono ad andare al lavoro coi mezzi pubblici, perché il caro benzina è davvero un flagello.

La legge 104

La legge 104 è uno strumento di aiuto e sostegno per tutti coloro che hanno delle gravi disabilità. Lo Stato riconosce una tutela economica per chi abbia il 67% di invalidità con una conseguente diminuzione della capacità lavorativa.

Se volete capire quali agevolazioni lo Stato vi ha riservato, è fondamentale leggere il verbale della commissione medica che ha analizzato la pratica quando avete richiesto l’invalidità, perché ogni caso è diverso e, ovviamente, le agevolazioni vengono valutate in modo differente.

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Potete risparmiare una bella cifra se siete attenti 

Le persone affette da handicap psichico con indennità di accompagnamento, i non vedenti o sordi, i disabili con grave limitazione della capacità di deambulare o con impedite capacità motorie, possono beneficiare dell’esenzione del pagamento del bollo auto per i veicoli rientranti in questi limiti di cilindrata: 2.000 centimetri cubici per il motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelli diesel. Se il disabile possiede più veicoli l’esenzione è applicabile a uno solo di essi.

In alcuni casi la legge prevede che l’esenzione si estenda ai familiari, qualora il portatore di handicap sia a loro carico ai fini fiscali. Per esser considerato fiscalmente a carico, il disabile deve avere un reddito annuo non superiore ai 2.841,50 euro. La domanda, per il cargiver o per il disabile, deve essere presentata solo per il primo anno all’Ufficio tributi regionale e all’Agenzia delle Entrate, anche tramite l’ACI entro 90 giorni dal termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento del bollo auto.