Lavoro, se ne cerci uno devi perfezionare il tuo curriculum: così ne trovi uno all’istante | I consigli dell’esperto
Sei in cerca di un’occupazione? Al di là di quale sia, stai attento a come compili il curriculum. Ecco come farlo nella maniera più corretta possibile per centrare l’obiettivo.
Certamente, oggi come oggi, è inutile nascondersi dietro a un dito e fare finta di nulla, è quasi impossibile trovare un’occupazione a tempo indeterminato. Se, ora come ora, che l’estate è praticamente agli sgoccioli, molte persone sono riuscite a lavorare, portandosi a casa dei bei soldini, da settembre o poco dopo si troveranno con un pugno di mosche in mano, dato che in questo caso si parla di lavoro stagionale.
Questo va benissimo per studenti, ma non per coloro che non studiano più e che non hanno un’occupazione fissa negli altri mesi dell’anno. Certo, possono benissimo sfruttare quello che hanno fatto in questi mesi per fare il classico curriculum. Parecchie volte sentiamo dire da amici, conoscenti e parenti queste parole. Significa dunque che sia importante avere esperienza sul lavoro, al fine di trovarne dell’altro.
Tuttavia, come molti giovani asseriscono sui Social, se nessuno permette loro di fare esperienza, non potranno mai maturarla e raggiungere gli obiettivi prefissati. Ovviamente con la crisi che c’è e che ha toccato tutti quanti i settori, anche quelli più impensati, non è facile trovare un’occupazione e portare a casa grandi guadagni.
In ogni caso ciò non significa che dobbiamo starcene con le mani in mano a piangerci addosso. Anzi, così tenderemo a peggiorare una situazione che già di per sé è molto grave. Ergo, è molto importante rimboccarci le maniche e agire fin da subito, oltre che non mollare mai la presa. Ricordiamoci che i Social, diventati una vetrina per tutti quanti, sono molto tenuti monitorati dai nostri possibili datori di lavoro.
Attenzione ai Social, filtrare molto bene quel che si pubblica
Pertanto cerchiamo di privatizzarli il più possibile e di evitare di pubblicare contenuti che possono far storcere loro il naso. La prima impressione è davvero importante e potrebbe seriamente compromettere la nostra assunzione. Oltre a ciò, ricordiamoci che, per una posizione, i ricercatori ricevono tantissimi curriculum vitae e affrontano moltissimi colloqui, anche se il posto disponibile è uno soltanto.
Se già ci convocano per un incontro siamo fortunati, quindi giochiamoci tutte le carte per ottenere quel lavoro. Per arrivare lì, oltre a un pizzico di fortuna, che di per sé non guasta mai, è anche perché abbiamo fatto centro con le competenze ma anche con il nostro curriculum vitae. Ok, l’esperienza conta, ma se sbagliamo a compilarlo, possiamo rischiare che non venga letto e cestinato in un battito di ciglia.
Come perfezionare il curriculum
Cominciamo dal formato, che è bene che sia in Pdf e non in Word. Oltre a scriverlo in un carattere ben leggibile, iniziamo a compilarlo descrivendo bene i titoli e le aree in cui si è competenti, sottolineando i punti più salienti della nostra carriera. Va benissimo anche un riassunto mirato dal punto di vista professionale.
Potete anche sottolineare gli obiettivi che avete fatto raggiungere all’azienda dove avete operato e/o gli aiuti che avete fornito ai clienti. Inoltre non dimenticatevi mai di allegare insieme al curriculum vitae una vostra lettera di presentazione, che è richiesta anche in molti annunci online. Infatti molti recruiter decidono di dare un’opportunità o meno a un candidato, pure solo per un colloquio, tramite essa, se ben giocata.