Assicurazione stagionale, cambia tutto: non puoi più usufruirne | Preparati al peggio
Le polizze RCA hanno sempre avuto, sino ad oggi, la possibilità di essere sospese e poi riattivate. Ma he cosa succederà dal 23 dicembre?
Molti assicurati lo fanno sistematicamente, ad esempio, per la polizza del proprio scooter. All’approssimarsi dell’inverno, quando le prime piogge e il freddo cominciano a fare capolino, costoro richiedono la sospensione del contratto di responsabilità civile per il proprio motociclo. Allo sbocciare della primavera, viceversa, quando le belle giornate invogliano all’uso delle due ruote, gli stessi assicurati riattivano l’RCA.
Tutto ciò è possibile a patto che, ovviamente, il mezzo temporaneamente non assicurato sia ricoverato in un luogo privato – garage o giardino – e non parcheggiato lungo strada.
La stessa dinamica la si può trovare anche tra qualche automobilista. Chi possiede ad esempio una vecchia auto presso la casa al mare, che usa solamente nei mesi estivi, può essere solito sospendere l’assicurazione quando non è in vacanza per poi riattivarla quando è in ferie.
Oltre alla sospensione, c’è una ulteriore opzione che qualche compagnia assicurativa offre a clienti che usano saltuariamente il proprio veicolo: l’assicurazione temporanea o stagionale. In tal caso il contratto è sottoscritto solamente per qualche mese, per il periodo cioè nel quale il mezzo viene effettivamente usato. Molto spesso però il costo di tale polizza è elevato ed il gioco non vale la candela.
La Direttiva UE 2021/2118
Un problema serio potrebbe però verificarsi a partire dal prossimo 23 dicembre, quando dovrà essere recepita anche in Italia la Direttiva europea n.2118 del 2021.
In tale norma comunitaria si sostiene espressamente che non potrà essere più possibile tenere i propri veicoli non assicurati – auto o moto che siano – neanche se ricoverati in area privata. L’unico modo per poterlo fare è quello di trasformare i propri mezzi di trasporto in rottami, ossia renderli inidonei alla circolazione ad esempio smontandogli le ruote.
Addio sospensione e polizze temporanee?
Da come sembrano mettersi le cose, parrebbe quindi che dovremmo dire addio alla possibilità di interrompere il contratto assicurativo per alcuni mesi, così come dovremmo rinunciare a poter sottoscrivere polizze stagionali. Ma forse qualche spiraglio ancora c’è.
Sembra infatti che una deroga all’applicazione rigida della Direttiva sia possibile. A garantire il risarcimento ai danneggiati da parte di veicoli non assicurati potrebbe infatti essere sufficiente il Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada, che tutti noi automobilisti alimentiamo con il 2,5% del premio di polizza. Va però sottolineato che ancora la questione è aperta e dovremmo ancora aspettare qualche mese per avere certezze in merito.