Password: adesso possono rubarle tutte facilmente | La tecnica è spaventosa, siamo a rischio

Un nuovo pericoloso allarme per gli utenti è emerso nelle ultime, ultimissime ore. Di che cosa si tratta? In pratica  alcuni hacker hanno messo a punto una tecnica, davvero micidiale,  che permette di rubare tutte le password in maniera incredibilmente facile e veloce. Ecco come difendersi da questi terribili truffatori che- si sa-  “crescono come funghi”!

Gli hacker e i cybercriminali stanno affinando tecniche sempre più avanzate ed efficaci per riuscire nel loro obiettivo: rubare credenziali e dati sensibili per poi farsi- come si suol dire- ” i loro porci comodi”. Dunque, stiamo sempre all’erta!

Come correre ai ripari

Campagne di phishing, malware e attacchi   a gogo sono davvero  solo alcune delle mosse messe a punto per avere accesso ad informazioni utili. Bisogna stare- pertanto- sempre  molto attenti a ciò che si va a cliccare e/ o a scaricare, per non incappare poi  in gravi conseguenze. Come sempre in questi casi, ci sono alcune armi utili per difendersi al meglio. La prima di queste è la prevenzione, che consiste nel  imparare a conoscere in che modo agiscono i malintenzionati e agendo poi  di conseguenza. Oltre all’utilizzo di antivirus o VPN che sono veramente assai  utili per avere una sicurezza in più. Ma a volte anche queste tipologie di strumenti potrebbero non bastare. E allora he si fa? Come possiamo cercare di “correre ai ripari”?

Occhio alla digitazione

Grazie ad un vero e proprio attacco, è possibile potenzialmente per i malintenzionati rilevare password digitate sia sui computer che sugli smartphone. In che modo? Sfruttando e analizzando le tracce termiche che le dita lasciano su tastiere e schermi nel corso della digitazione. Si tratta di un possibile attacco molto, molto pericoloso. Anche perché i cybercriminali potrebbero sfruttarlo non solo in ambito IT. Pensate a chi digita il proprio PIN presso un Bancomat. E allora qui la paura, lo sappiamo, si sta per trasformare in  panico e in angoscia a mille. Capite- dunque- che la situazione è decisamente tosta e da non sottovalutare.

Le immagini termiche

Entrando più nel dettaglio, le termo-immagini mostrano le zone più chiare che sono quelle toccate di recente, dove si trova il calore trasmesso dalle dita. Considerando gli ultimi studi effettuati a Glasgow, già oggi utenti senza troppa esperienza sarebbero in grado di recuperare un codice d’accesso semplicemente osservando le immagini termiche. Sfruttando al massimo grado  l’intelligenza artificiale, il tutto diventa ancora più semplice oltre che intuitivo. lo sapevate?

I dati del test

Nel corso dei test, il tasso di violazione delle password è stato pari all’86% in soli- pensate-  20 secondi. Il 76% delle parole è stato raccolto in 30 secondi, mentre  il 62% in 60 secondi. Considerando che moltissime password sono composte da 6 caratteri, viene facile capire che gli hacker potrebbero metterci pochissimo, con questa tecnica, per rubarvi dati utili e svuotare interi conti bancari in un battito di ciglia, o forse, anche meno!