Casa, affitto o mutuo: cosa conviene scegliere? Sciogliamo il dubbio

Muto o affitto Finanza Rapisarda

Conviene acquistare una casa con un mutuo o prenderla in affitto? Che cosa maggiormente conviene? Ecco che cosa c’è da sapere per fare la scelta più adatta a noi e alle nostre esigenze, conti alla mano!

È meglio andare in affitto o comprare una casa con un mutuo? Oggi proveremo  a rispondere nella maniera più esaustiva possibile a tale quesito.

Affittare o comprare casa?

È il dubbio , decisamente forte e pungente, che affligge i giovani e pure i meno giovani. Acquistare la casa dei propri sogni rappresenta, senza alcuna ombra di  dubbio, uno dei momenti più importanti della propria vita da condividere possibilmente in due e con una bella famiglia. Inoltre essere il proprietario di essa non sono dona un pizzico di sano orgoglio ma anche di serenità e tranquillità che non gustano mai nella vita. Ma- ovviamente- non è tutto rose e fiori perché le responsabilità sono -comunque- sempre tante, così come i costi che bisogna sostenere…

Come scegliere la casa giusta

Scegliere la casa giusta e optare per la soluzione abitativa migliore sono alcune delle priorità alle quali molti investitori preferiscono dare la massima  precedenza. Ma non solo: un immobile può destare interesse perché ha una particolare ubicazione geografica, o perché è sufficientemente grande per ospitare tutta la famiglia, magari pure assai numerosa o – per così dire- ” in fase di espansione”. Poi ci sono ovviamente da considerare altri fattori, ugualmente importanti, come  i servizi annessi,  il box, la cantina e la vicinanza o meno al posto di lavoro.

Ma prima di tutto è necessario capire se convenga o meno  acquistare l’immobile con un  mutuo o andare in affitto. Fino a qualche tempo fa, in molti ritenevano che scegliere di acquistare una casa fosse la scelta migliore. E lo era perché garantiva sostanzialmente un futuro stabile. Ma oggi pare che non sia più così, o per lo meno non sempre dal momento che iniziare un mutuo, non solo spaventa molto giovani, ma può anche risultare non così particolarmente vantaggioso

Quando è meglio l’affitto

Sono in molti i giovani, ma anche i meno giovani per la verità,  che in qualità di lavoratori autonomi o con un contratto di lavoro a tempo determinato potrebbero doversi trasferire frequentemente. Ma anche chi lavora nella stessa città, non avendo un contratto di lavoro a tempo indeterminato, si potrebbe trovare nella situazione- decisamente grave e assai sgradevole-  di non riuscire ad accedere a un mutuo per acquistare la casa, perché la banca non concede finanziamenti a chi non abbia un garante valido e affidabile.  E questo è un dato che va considerato con estrema attenzione.

In poche parole, se  non si ha una posizione lavorativa stabile, la scelta dell’affitto può apparire migliore. Pagare un canone di locazione mensile è la soluzione che meglio si adatta a un possibile cambiamento, che potrebbe portare al trasferimento in un’altra città per varie motivazioni sia familiari che lavorative.

Muto o affitto Finanza Rapisarda

Hanno un aspetto in comune

Tra le  varie e puntuali valutazioni che una persona compie nel momento in cui sceglie l’alloggio dei propri sogni, ci sono principalmente quelle di carattere  squisitamente economico. Le opzioni sulle quali è possibile effettuare una scelta sono  fondamentalmente due come abbiamo già visto e sono, lo ribadiamo per dovere assoluto di cronaca, ovvero  il mutuo o l’affitto.

Qualcuno- ed è lampante che sia così-  preferisce acquistare la propria casa, in modo da essere in possesso di una proprietà certa da lasciare, eventualmente, in eredità ai propri figli. Altri ritengono che possa essere più vantaggioso andare in affitto, in modo da avere la piena libertà di spostarsi e di viaggiare in qualsiasi momento.

Ma le  due soluzioni presentano degli elementi in comune. Entrambe- difatti-  richiedono il pagamento di una rata mensile che servirà per rimborsare il proprio debito alla banca in caso di mutuo, per pagare il canone di locazione al proprietario in caso di affitto.