Trenitalia, errore clamoroso sulle regole: costretta a fare un passo indietro | Ora puoi portarlo sempre con te

Trenitalia si è resa conto di avere commesso un brutto errore nei mesi precedenti e fa un passo indietro per ora.

Qualche tempo fa i pendolari hanno veramente subito uno scacco matto da Trenitalia, si sono trovati con un nuovo regolamento per viaggiare molto arduo e poco pratico.

Ovviamente ci sono stati giorni di lamentele e lettere, perché l’azienda aveva deciso di adottare una linea dura, emulando il trend cavalcato dalle compagnie aeree negli ultimi anni, che le hanno rese alquanto antipatiche.

Il treno resta sempre uno dei mezzi preferiti per spostarsi dagli italiani e viaggiare in comodità sia per lavoro che per diletto è qualcosa a cui difficilmente le persone potranno mai rinunciare.

Le regole, che l’azienda avrebbe voluto introdurre, son diventate un caso mediatico, reputate inutili, impossibili, senza motivazione e causando moltissima rabbia nei consumatori.

Cosa aveva pensato Trenitalia

L’azienda, in un momento folle, aveva pensato di introdurre un limite nelle dimensioni dei bagagli, nella quantità, nella tipologia e aveva posto un veto al trasporto di bici e monopattini che dovevano essere smontati e piegati e trasportati nelle apposite sacche. Il tutto talmente poco pratico, da rendere qualsiasi tipo di partenza un disagio.

L’azienda ha detto che tutto questo polverone che si è sollevato tra i consumatori è dovuto al fatto che non è stato capito il bisogno di modernizzare il modo di viaggiare, perché sono in vigore norme scorrette che mettono a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori, che ora viaggiano con ingombri, senza regole sul modo di posizionare i bagagli e questo non è più tollerabile, perché la sicurezza durante i viaggi è una priorità.

Trenitalia per il momento rimane ferma alla stazione

L’azienda, dopo le proteste dei consumatori, ha optato per un dietrofront e per il momento il nuovo regolamento sulle dimensioni dei bagagli, sul trasporto bici, sulla sospensione di alcune tratte e sul cambio di orari considerati cardine è stato accantonato in attesa di un incontro dialogico con i rappresentanti dei consumatori, dato che l’azienda si è resa conto che uno switch, così poco motivato, non poteva essere messo in essere.

Con questo non significa che il regolamento nuovo sia stato cancellato, ma solo che Trenitalia ha deciso di lasciare aperta la finestra di comunicazione con i suoi fruitori, per comprendere le loro esigenze, ma anche per motivare il bisogno di garantire viaggi sereni nella tratte spesso affollate per motivi turistici ed evitare incidenti.