Pensioni, in arrivo 260 euro sul nuovo cedolino: l’aumento però non è per tutti

Aumenti sulle pensioni
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Ad aprile ci saranno degli aumenti delle pensioni che interesseranno molti pensionati, anche se non saranno per tutti

Nell’aprile del 2024 ci saranno degli aumenti nelle quote pensionistiche: molti li stanno attendendo e non vedono l’ora che questo accada. Però non saranno in molti a beneficiare di questo scatto in avanti. E’ ufficiale che ci sarà un incremento ma è anche ufficiale che non sarà per tutti, purtroppo.

Grazie alla riforma fiscale c’è già stata una revisione delle pensioni scattato a inizio anno per effetto della rivalutazione degli importi in base al costo della vita. L’aumento delle pensioni atteso ad aprile, come confermato dall’INPS, dipende infatti dall’applicazione delle nuove aliquote fiscali.

Si tratta di una revisione dell’aliquota IRPEF applicata sulla fascia di reddito che va da 15 mila ai 28 mila euro, pari al 25% nel 2023 ma che nel 2024 (e per il momento solo per quest’anno) scende al 23%. Rispetto allo scorso anno, quindi, sulla pensione si pagano meno tasse: il che significa che a parità di importo lordo il netto risulta più alto.

Le nuove aliquote IRPEF non sono ancora nel cedolino di pensione ma lo saranno presto.  l’INPS ha infatti annunciato la data del ricalcolo, confermando che in sede di applicazione delle nuove regole saranno erogati anche gli arretrati. Tuttavia, per il momento l’Istituto di Previdenza sta ancora utilizzando le vecchie aliquote.

Come viene adeguata l’IRPEF

L’adeguamento e il relativo aumento nelle pensioni vale solamente per coloro che hanno una pensione almeno superiore a 15 mila euro (che non deve superare la soglia dei 50 mila). Questo fenomeno è dovuto all’abbassamento delle tasse sulla pensione, che l’INPS inscrive nell’apposita guida sul cedolino riferito al rateo del mese di febbraio.

Le nuove aliquote IRPEF confermano un aumento nell’erogazione della pensione da aprile in poi. Nella stessa sede vengono pagati gli arretrati per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo. Bisognerà invece attendere il conguaglio di fine anno per applicare le eventuali modifiche alle addizionali regionali e comunali.

Nuove aliquote Irpef
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Di quanto aumentano le pensioni

Ci sarà un risparmio del 2% per la parte di reddito superiore a 15 mila e fino a 28 mila euro: nella migliore delle ipotesi, quindi, ne risulta un risparmio di 260 euro l’anno (2% di 13 mila euro), esattamente 20 euro in più al mese. Ad averne diritto coloro che hanno un reddito annuo di 28 mila euro o superiore, a patto però di non oltrepassare la soglia dei 50 mila euro

Sotto i 28 mila euro di reddito, invece, il risparmio si riduce. Sempre ad aprile ci sarà poi il pagamento per tre mensilità di arretrato. Nella migliore delle ipotesi, quindi, rispetto al mese precedente ne risulterà un aumento netto di 80 euro (60 euro di arretrati più i 20 euro per il rateo mensile).