Se hai un tappeto vecchio in casa non buttarlo: con i consigli della famosissima blogger sarà come nuovo

Tappeto vecchio, ecco come ripararlo
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Possiedi un tappeto, magari anche costoso, rovinato? Non buttarlo assolutamente! Ecco come puoi recuperarlo in men che non si dica.

In questo momento di grande e acuta crisi che stiamo nuovamente affrontando anche all’interno del nostro Paese, sarebbe vivamente consigliato evitare gli sprechi. Lo è anche privarsi di qualcosa che potremmo recuperare, per poi riutilizzare. Se ciò vale per gli indumenti, lo stesso si può dire di alcuni oggetti e suppellettili che possediamo nelle nostre abitazioni.

Se ora, che l’estate è ormai alle porte e le temperature si stanno alzando, abbiamo deciso di effettuare delle belle pulizie nelle nostre case, abbiamo notato nello spostarlo o sbatterlo che il nostro amato tappeto, magari posto nel nostro salone, è rovinato o macchiato, siamo propensi a buttarlo. Ciò ci comporta indubbiamente un grande dispiacere.

Difatti se lo abbiamo comprato tempo fa o lo abbiamo ereditato da genitori o nonni, privarcene può provocarci un grande dolore e una perdita non di poco conto a livello affettivo. Inoltre siamo costretti, qualora volessimo buttarlo, ad acquistarne un altro. Dunque dovremmo spendere dei bei soldini, il che sarebbe da evitare, vista per l’appunto la grande crisi già poco fa nominata che ancora sussiste.

Non di meno sono i rincari, che pullulano come funghi e che hanno toccato tuti quanti i settori, compreso quello alimentare. Sebbene molti di voi, per non dire tutti, saranno d’accordo con l’idea di non gettare il tappeto, molti altri inizieranno a chiedersi che cosa se possono farsene di uno danneggiato o macchiato, magari pure in maniera alquanto evidente.

Il consiglio di un’esperta

Che cosa si può fare? Si può recuperarlo! Basta solo dare adito alla nostra creatività e far vivere in noi il fanciullino di pascoliana memoria. E non serve nemmeno essere grandi artisti. Il consiglio efficace su come muoverci in tale direzione ce lo ha regalato sul suo blog la mitica Barbara Gulienetti, che è anche una bravissima conduttrice TV.

Non per nulla è molto famoso il suo programma tramesso su Real Time intitolato Paint Your Life, fortemente incentrato proprio sul fai da te. Quel che ci serve per restaurare il nostro tappeto sono stensil del disegno che più ci aggrada e che possiamo trovare negli store online oppure, se puntiamo nei  negozi fisici, tranquillamente anche in cartolibreria, oltre che  della pittura lavabile, un nastro di carta e infine un tampone di gommapiuma per applicare la pittura.

Mai buttare via un tappeto, ecco come sistemarlo
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Ecco come procedere

Per iniziare la nostra operazione di recupero dobbiamo posizionare tre strisce di nastro di carta sul tappeto. Stacchiamo ora solo quella centrale e sfruttiamo il tampone di gommapiuma per iniziare a colorare senza fretta suddetta parte. Lasciamo poi asciugare, Posizioniamo, una volta che sarà ben asciutto, gli stensil su tutta la superficie del tappeto e soprattutto su quelle parti rovinate o macchiate.

Cominciamo poi a decorare con il tampone, in precedenza imbevuto di pittura lavabile. A questo punto non ci resta che lasciare asciugare il colore e, una volta che sarà ben asciutto, togliamo le strisce di carta che avevamo posizionato sul nostro tappeto. Et voilà, con questi pochi passaggi e strumenti avrete ridato vita al vostro vecchio tappeto.