Rinnovare la patente costa, ma il prezzo non è uguale per tutti: paghi di più se prendi la decisione sbagliata
La patente di guida è un documento fondamentale per tantissime persone, soprattutto per chi lavora o abita lontano dai servizi e dalle città, dove non esiste una rete di trasporto pubblico sufficiente.
Affinché la sicurezza stradale sia sempre ai massimi livelli ogni cittadino in possesso di una patente dovrà rinnovarla periodicamente, facendo controllare il proprio stato di salute, della vista ed in caso revisionando anche le regole basilari della strada.
Il rinnovo della patente è quindi un evento a cui ogni persona dovrà sottoporsi più volte nell’arco della vita e dimenticarsene potrebbe causare gravi conseguenze, come la sospensione della patente stessa e multe più o meno salate a seconda della propria condizione.
Per controllare se la propria patente è scaduta o sta per scadere è sufficiente controllare il retro della tessera alla voce 4B, ricordando inoltre che fino ai 50 anni di età bisognerà rinnovare la patente A e B (le più comuni) ogni 10 anni, dai 51 ai 70 anni ogni 5 anni, dai 71 agli 80 anni ogni 3 anni e successivamente ad ogni biennio.
Gli anni che intercorrono tra un rinnovo e l’altro della patente cambiano anche a seconda della tipologia di patente acquisita, la C ad esempio fino ai 65 anni va rinnovata ogni 5 anni e successivamente ogni 2, mentre la patente di guida D ogni 5 anni fino ai 70 anni e successivamente ogni 3 e poi ogni biennio dopo gli 80 anni di età.
Quanto costa rinnovare la patente
Per rinnovare la patente è sufficiente recarsi all’ASL, alla Motorizzazione Civile o in una scuola guida abilitata portando tutti i documenti necessari. Il costo per la pratica ha dei parametri fissi, che sono:
- bollettino c/c 9001 di 10,20 euro
- bollettino c/c 4028 di 16 euro
- spedizione a domicilio della patente a 6,80 euro
Oltre a questi però bisogna anche considerare i costi variabili, come ad esempio la visita medica (dai 29 ai 90 euro), i costi di gestione della pratica (dai 20 ai 50 euro) e la fototessera.
Come risparmiare sul rinnovo della patente
Appurato il fatto che il rinnovo della patente si componga di costi fissi e variabili, l’unica via per risparmiare è quella di affidarsi alla Motorizzazione Civile ed ai medici dell’ASL, per i quali sono previsti prezzi nettamente inferiori a quelli proposti dalle autoscuole o dagli uffici specializzati.
Infine, per evitare il rischio di rimandare troppo il rinnovo della patente è anche essenziale ricordarsi di tenere con sé i seguenti documenti:
- ricevuta di pagamento della visita medica
- ricevuta di versamento di 10,20 euro
- ricevuta di versamento di 16 euro
- due foto formato tessera
- la patente in scadenza o scaduta
- la tessera sanitaria
- la carta di identità
- certificati medici in caso di patologie