Se hai figli piccoli non puoi non leggere: questa informazione vi cambierà la vita per sempre

Asilo nido
Detrazione nido – finanzarapisarda.com

Le detrazioni previste dal modello 730 sono applicabili anche alle spese sostenute per l’asilo nido. Ma quali requisiti bisogna rispettare?

Il rimborso Irpef potrà raggiungere il 19% della spesa sostenuta ma ci sono alcuni limiti che la legge impone.

A tutti i genitori lavoratori che iscrivono i propri figli all’asilo nido, interesserà sapere che il pagamento mensile delle rette può rientrare nell’elenco delle spese che, se inserite nel modello 730, potranno dare accesso a importanti detrazioni.

In genere tale agevolazione è accessibile sia se si tratta di strutture pubbliche che private e l’importo detratto può arrivare ad un massimo di 632 euro. A regolare tale detrazione è l’articolo 2, comma 6 della legge n.203/2008.

La legge in questione stabilisce uno sconto Irpef pari al 19% per le rette pagate per la frequenza in asili nido. Ma attenzione, questa detrazione potrebbe non essere cumulabile con altri bonus. Cerchiamo di fare maggior chiarezza.

I limiti della detrazione asilo nido nel 730

Se siete interessati ad ottenere tale detrazione ma non sapete come muovervi, siete nel posto giusto. Tutto ciò che dovreste sapere è che non è previsto alcun movimento o alcuna presentazione di documenti. Questo perché nel modello 730 precompilato già vengono indicate le detrazioni, accade ciò perché sia gli asili nido pubblici che privati devono trasmettere obbligatoriamente i dati all’Agenzia delle Entrate annualmente. Ciò significa che la detrazione verrà prevista d’ufficio. Tuttavia, se vi siete resi conto che tra le detrazioni del modello non è specificata la presenza dell’asilo nido, significa che c’è qualche problema.

Vediamo insieme quali possono essere i limiti della detrazione nido. Come affermato precedentemente, questo tipo di “rimborso” non può essere cumulabile ad altri bonus percepiti. Infatti, la detrazione non è cumulabile con il bonus asilo nido previsto dall’Inps. Pertanto, per i genitori che hanno avuto accesso a tale bonus, non potrà essere possibile richiedere anche la detrazione in quanto hanno usufruito di uno strumento messo a disposizione dal governo a sostegno della genitorialità.

bambino nido
Modello 730, rimborso spese nido – finanzarapisarda.com

Quali spese possono essere detratte dal 730

Una volta compreso in quali casi non è possibile richiedere la detrazione nido, andiamo a vedere, al contrario, quando tale detrazione può essere richiesta. Uno dei primi criteri da considerare è il cosiddetto “criterio di cassa”, ovvero risultano detraibili tutte le spese che sono state effettuate nel corso del 2022 anche se relative alle rette dell’anno precedente.

La detrazione spetta nel caso in cui i bambini iscritti al nido abbiano un’età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Non vi è alcuna distinzione tra nido pubblico e privato. Inoltre, l’importo di spesa che viene ammesso in detrazione si riferisce a ciascuno dei figli a carico. Se, quindi, una famiglia conta il numero di due bambini iscritti, il limite di rimborso raddoppia così come l’importo Irpef riconosciuto.