Sarai ‘pagato’ per giocare ai videogames: sembra assurdo, ma è davvero così

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Tax Credit Videogiochi – finanzarapisarda.com

Il Ministero della Cultura riconosce il valore culturale di alcuni videogiochi che, grazie al punteggio percepito, possono essere ammessi nel Tax credit videogiochi.

Con un minimo di 70 punti, questi videogiochi hanno ottenuto grandi riconoscimenti. Ma quali saranno? Il Ministero ha definito l’elenco delle opere, ecco di quali parliamo.

Il mercato ludico in Italia cresce sempre di più, soprattutto quando si parla di videogiochi. Possiamo dire che, in base alle stime, il mercato dei videogiochi valga circa 2,2 miliardi di euro nel nostro Paese.

Circa 3 italiani su 10 si impegnano nel settore dei videogiochi e fanno della loro passione un vero e proprio lavoro. Solo nel 2022 il numero di gamer in Italia è salito a 14,2 milioni anche se, rispetto all’anno precedente, si è verificata una piccola contrazione dell’8% che sembra stia man mano rientrando.

E’ probabile che questo calo sia dovuto alla lenta ripresa di tutte le abitudini pre-Covid 19. Comunque resta il fatto che ciò che prima veniva considerato come un semplice momento di svago, ora è diventato un vero e proprio lavoro, è quindi possibile lavorare giocando.

L’industria culturale dei videogiochi

Il binomio videogiochi e cultura cresce sempre di più tanto che l’uno sta diventando il continuo dell’altro. E’ infatti lo stesso Ministero della Cultura a promuoverne l’importanza. A tal proposito riportiamo le parole che la Senatrice Lucia Borgonzoni ha dichiarato in un’intervista al Corriere: “Il rafforzamento del settore dei videogiochi sta diventando sempre più cruciale non solo come industria di intrattenimento ma anche per promuovere la cultura, si pensi all’utilizzo che viene fatto sia nei musei sia nell’educational”.

E ancora: “Stiamo lavorando nell’ottica di un sempre maggiore coinvolgimento delle nuove generazioni di creativi digitali, nella direzione di favorire l’ulteriore sviluppo del tessuto imprenditoriale esistente”. A tal proposito, per ricordare il grande coinvolgimento imprenditoriale del gaming, parleremo proprio dell’istituzione del tax credit.

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Riconoscimenti culturali videogames – finanzarapisarda.com

Tax credit videogiochi, ecco chi ha ottenuto il riconoscimento

Il Ministero della Cultura ha pubblicato l’elenco completo delle opere che hanno ottenuto il riconoscimento del valore culturale con un punteggio minimo di 70 punti. Grazie a tale riconoscimento, le imprese che hanno prodotto tali videogiochi verranno premiate con un bonus. Ma quali sono i criteri attraverso i quali è possibile premiare un videogioco?

In particolare, quando viene effettuata tale valutazione si tiene conto di diversi criteri, tra questi ritroviamo:

  • ispirazione a opere inerenti il patrimonio storico, artistico, letterario, audiovisivo o scientifico europeo;
  • presenza di tematiche riguardanti storia, leggenda, società, arte, cultura, sport, scienze sempre inerente il patrimonio europeo;
  • presenza di elementi che conferiscono originalità e creatività;
  • caratterizzazione di sviluppi narrativi, ovvero da progressione dell’esperienza di gioco;
  • versione originale dei videogioco in almeno due lingue europee (tra cui l’italiano);
  • innovazione tecnologica, dell’esperienza videoludica.