Questo ingrediente (che in genere ingerisci) renderà i tuoi cuscini puliti a costo zero: provare per credere

aceto in cucina
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Con l’aumento generale dei prezzi, anche comprare un semplice detersivo è un’impresa. Ma non temete, esiste un valido metodo fai da te per creare una perfetta alternativa.

Creare da zero un detersivo non solo è soddisfacente, ma rappresenta una valida alternativa ecologica grazie alla scelta di ingredienti naturali che rispettano l’ambiente.

A causa del caro prezzi, molte famiglie italiane, per rientrare nel budget della propria spesa, hanno dovuto rinunciare ad alcuni prodotti importanti. Altri, hanno cercato delle alternative come produrre il detersivo utilizzato per le faccende domestiche, partendo da ingredienti naturali.

Ed è proprio qui che si colloca il protagonista di quest’articolo: l’aceto. In genere, questo liquido acido viene comunemente utilizzato in cucina per condire ad esempio le insalate. Da qualche periodo, però, è diventato un vero e proprio alleato della pulizia.

Pulire pavimenti, vetri, mobili è ormai diventato meno dispendioso grazie alla presenza di alternative naturali e sostenibili, proprio come l’aceto. Ma vediamo insieme in che modo può essere utilizzato e in quali circostanze.

Aceto: il liquido magico dai mille utilizzi

Per alcuni potrà sembrare un insolito prodotto da utilizzare nelle pulizie, soprattutto per il suo odore pungente. In realtà si rivela come un vero e proprio alleato, capace di smacchiare e sgrassare qualsiasi superficie. Di seguito elencheremo alcuni esempi per cui l’utilizzo dell’aceto è consigliato.

  • disinfettare il wc: grazie alle sue capacità corrosive, tale soluzione può essere spruzzata nei wc, rubinetterie e anche pavimenti. Per avere maggior successo, bisognerà lasciare agire per qualche minuto e ripulire. Il suo utilizzo non solo riuscirà ad eliminare il calcare accumulato ma fungerà anche da filtro per i cattivi odori;
  • aceto in cucina: anche in questo caso gli utilizzi sono molteplici, a partire dalle sue capacità sgrassanti che serviranno per eliminare il grasso accumulato nel forno fino ad essere un valido alleato per la pulizia del rame e dell’ottone;
  • eliminare l’opacità: spesso, capita di ritrovarsi davanti dei bicchieri o posate opache. Per ridonare lucentezza, bisognerà strofinare un goccio di aceto sulle superfici degli oggetti per farli diventare come nuovi;
  • rimedio contro la muffa: nel caso in cui le pareti della vostra abitazione inizino a dare segni di muffa, l’aceto potrà di sicuro risolvere i vostri problemi.
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Cosa non pulire con l’aceto

In precedenza, abbiamo sottolineato quanto sia importante l’aceto nelle faccende domestiche e i suoi molteplici utilizzi. Ma, naturalmente, trattandosi di un particolare prodotto non molto delicato, ci sono alcune superfici che potrebbero non supportare l’acidità di tale liquido. In genere, tale sostanza non andrebbe usata nelle lavatrici o lavastoviglie perché il suo frequente utilizzo potrebbe rovinare gli elettrodomestici e tutte le altre superfici metalliche a causa dell’elevata corrosività. Tuttavia, nei casi appena descritti è possibile trovare un sostituto, altrettanto valido. Parliamo dell’acido citrico, sicuramente meno inquinante dell’aceto e più delicato.