“Prepariamoci al disastro finanziario”: la sentenza è funesta | C’è il precedente del 2008

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Si preannuncia un grave crollo economico e finanziario: questo è quanto sostengono alcuni noti economisti che avevano già predetto la crisi del 2008.

C’è molta preoccupazione per le parole di Nouriel Roubini, un economista noto per le sue previsioni di crisi finanziarie: l’uomo aveva già predetto il crollo mondiale avvenuto nel 2008. Secondo Roubini la crisi bancaria non starebbe per placarsi, ma sarebbe destinata ad aggravarsi.

Le sue previsioni sembrano trovare conferma nel quadro finanziario provocato dal Covid-19 e dalla guerra in Ucraina: secondo l’economista ci sono tutti i segnali per un crollo economico e finanziario. Uno dei sintomi sarebbe da rintracciare nella crisi di alcune banche specializzate nel settore hi-tech e delle criptovalute, come SVB, Silvergate e Signature.

Roubini è convinto che non si possa raggiungere la stabilità dei prezzi, mantenere la crescita economica e avere stabilità finanziaria allo stesso tempo. L’uomo porta come esempio la situazione statunitense per mostrare come i governi e le autorità esibiscano un sistema bancario fintamente sano per evitare situazioni di panico.

L’economista invita tutti a prepararsi mentre c’è chi continua a non prenderlo sul serio, definendolo come il “pessimista economico”, nonostante avesse già anticipato la crisi del 2008.

Chi è Nouriel Roubini, l’ex economista della Casa Bianca definito come “pessimista”

Nouriel Roubini ha lavorato a lungo con i più grandi esponenti politici mondiale: si tratta di un ex economista senior per gli affari internazionali nel Consiglio dei consulenti economici della Casa Bianca durante l’amministrazione Clinton. Non solo: l’uomo vanta una grande esperienza nel Fondo monetario internazionale.

Non ha esitato, dunque, nel riportare le sue consapevolezze sull’attuale situazione mondiale, spiegando che il sistema finanziario non sia in grado di reggere la vastità del debito privato e pubblico. In particolare, intervistato da Bloomberg Televisione, Roubini ha detto che: “Non possiamo raggiungere la stabilità dei prezzi, mantenere la crescita economica e avere stabilità finanziaria allo stesso tempo. Quindi, alla fine, avremo un crollo economico e finanziario.”

previsione crisi finanziaria
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Le previsioni di Roubini nel 2008 e quelle attuali: ci aspetta una crisi peggiore?

Già nel 2008 Nouriel Roubini aveva lanciato l’allarme sulla grave recessione statunitense partendo dalla preoccupazione per la crisi immobiliare del 2006-2007. Per lui quello che potrebbe accadere nei prossimi tempi è molto peggio di quanto già successo: attualmente il rapporto tra debito privato e pubblico e Pil è molto più elevato.

Al quadro economico e finanziario, già abbastanza complesso, si devono aggiungere anche la grave depressione geopolitica, il cambiamento climatico, la diffusione di nuove pandemie e la possibilità di nuove guerre. In una situazione così complicata le conseguenze non possono che essere tragiche.