Anche dopo il crack, queste banche sono infallibili e sicure | Sei in una botte di ferro

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Ancora duri colpi per il sistema bancario in Italia. Cresce nei cittadini la paura di affidare i propri risparmi agli istituti bancari. Cosa sta accadendo?

Nonostante la fase molto delicata, potrebbero esserci delle banche giudicate ancora come sicure e affidabili. In questo articolo mostreremo quali.

A causa della crisi che ha coinvolto molti istituti di credito, gli italiani sono sempre più incerti su quale metodo utilizzare per conservare i propri guadagni in maniera sicura.

Ad accrescere questo senso di grande sconforto vi è anche il delicato episodio che vede come protagonista il fallimento della Silicon Valley Bank e anche le problematiche di Credit Suisse.

Insomma, parliamo di un periodo particolarmente delicato che ha comportato un’importante insicurezza di base nei confronti degli istituti bancari. A rassicurare gli italiani è anche il Ministro dell’Economia Giorgetti che conferma, per il momento, una situazione di totale sicurezza negli istituti italiani.

Quanto sono sicure le banche italiane?

Nonostante lo scenario mondiale non sia dei migliori in questo momento, possiamo dire che l’Italia ha dimostrato di poter contare tanto sulla solidità dei propri istituti di credito. Non a caso la BCE sottopone le banche italiane a veri e propri test periodici i quali, fortunatamente, sono sempre stati superati e hanno mostrato le capacità di tali banche di poter resistere a periodi di particolare difficoltà o instabilità. L’ultimo “stress test” è avvenuto nel febbraio 2023 e ha mostrato sin da subito ottimi risultati. A seguire mostreremo la classifica degli istituti italiani più solidi:

  • Credem;
  • Mediolanum;
  • Mediobanca;
  • Instesa Sanpaolo;
  • Finecobank;
  • Unicredit;
  • Cassa Centrale;
  • BPER;
  • Popolare di Sondrio;
  • Monte dei Paschi di Siena;
  • Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo.
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Quali sono i criteri di classificazione delle banche

In molti si staranno chiedendo, “in base a cosa una banca viene classificata come più o meno sicura?”. Innanzitutto, rispondiamo confermando l’importanza della BCE nella valutazione delle banche. La BCE utilizza un requisito in particolare per redigere le sue classifiche, tale requisito prende il nome di P2R (requisito di secondo pilastro). Gli orientamenti di secondo pilastro rappresentano raccomandazioni specifiche nei confronti delle banche. Secondo quanto affermato dalla BCE, tali orientamenti “indicano il livello di capitale che, secondo le aspettative della BCE, le banche vorrebbero mantenere in aggiunta ai requisiti patrimoniali obbligatori”. Oltre tale parametro ne riconosciamo un altro: il coefficiente CET1. Anche in questo caso il coefficiente serve come misuratore della solidità patrimoniale di una determinata banca. Inoltre, grazie a questo metodo di valutazione, è possibile provare la capacità delle banche di recepire le perdite.