Internet in orbita con Elon Musk, OneWeb e Amazon | Ecco cosa prevede il futuro

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La nuova possibilità di avviare lavori con satelliti è ora una realtà, con una competizione sfrenata fra il proprietario di Starlink, la nuova scommessa inglese ed il colosso Amazon.

Si parla molto di ciò che sarà il futuro della rete e di come avverrà in futuro la distribuzione della connessione online: il primo a pensare ad una distribuzione Internet in orbita è stato Elon Musk che grazie alla sua costellazione Starlink sta avviando e costruendo sempre di più un progetto rivoluzionario.

Ma ad oggi il magnate proprietario di Tesla non si può considerare più l’unico sul mercato, infatti sono entrati a gamba tesa nuovi competitor decisamente strutturati.

Parliamo ad esempio dell’inglese OneWeb che comprende ben 580 satelliti, molto vicino al valore finale previsto per la costellazione completa. A fine maggio i satelliti copriranno dal Mediterraneo centrale al Polo e per la fine del 2023 l’espansione sarà ancora maggiore.

Ma anche Amazon e Jeff Bezos vogliono entrare in questo mercato che si sta espandendo sempre di più.

Tutti i competitor del lancio di Internet tramite satellite

Il caso OneWeb però è abbastanza significativo, dato che si tratta di un’azienda che era sull’orlo del fallimento, ma che è stata riportata successivamente in auge dal governo britannico e dal gruppo indiano Bharti.

Ma la notizia più allettante per questa nuova realtà dei satelliti potrebbe essere la fusione con un grande operatore che sarebbe Eutelsat.

Anche Amazon però sembrerebbe giocare bene le sue carte con il suo nuovo prodotto Kuiper, un progetto immenso che comprenderebbe un investimento di ben 100 miliardi di dollari e l’avvio di ben 3200 satelliti.

Certo Amazon deve correre perché la licenza ottenuta dalle autorità Usa scade a luglio 2026, ma i piani di produzione sono adeguati: da 3 a 5 satelliti prodotti al giorno e già 93 lanci acquistati e schedulati con 3 diverse compagnie, ovviamente tra queste non c’è SpaceX.

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Anche i Governi mondiali si interessano del progetto satelliti

La questione poi si sta sempre più allargando, dato che ad oggi anche i Governi mondiali sembra vogliano entrare nella partita, come ad esempio la Cina, già sul punto di avviare il suo progetto GuoWang da ben 13 mila satelliti che dovrebbe svilupparsi in questi prossimi anni a connessione 5G.

Altri progetti si stanno inoltre iniziando a sviluppare in Canada, Telstat, Germania, e finalmente UE grazie al nuovo progetto Iris che comprenderebbe ben 170 satelliti.

Insomma un mercato che sta entrando nel clou della competizione e che vedrà nei prossimi anni uno sviluppo davvero potente.