Oro, perché è l’unico bene dove investire tutti i propri averi

Incredibile performance dell’oro, era dal 2008 che non chiudeva una settimana così perfetta. Intanto si pongono le basi per obiettivi che vadano oltre i massimi storici.

La Silicon Valley bank va incontro al fallimento e l’oro porta a casa un ottimo risultato. I numeri fanno ben sperare in un rialzo. Cerchiamo di comprenderne al meglio le dinamiche.

L’oro ritorna ad essere uno dei metalli forti. A stabilire ciò è l’indebolimento dell’indice del dollaro degli Stati Uniti. Possiamo dire che, nell’ultimo periodo, si sta verificando un importante rialzo inerente questo prezioso metallo.

Altro fattore che ha contribuito alla “fuga verso l’oro” riguarda le preoccupazioni nel settore bancario. Ciò ha consentito sempre più persone a migrare verso i metalli preziosi che agiscono come una sorta di beni rifugio.

Qualsiasi sia la motivazione alla base, possiamo dire che il risultato finale è molto conveniente per l’oro che ha registrato una performance straordinaria che non si verificava dal lontano 2008 con il crollo di Lehman&Brothers. Ma cerchiamo di capirne di più.

Quali sono i fattori che influenzano il rialzo dell’oro?

A molti questo improvviso rialzo del valore dell’oro potrà sembrare difficile da comprendere. Intanto, possiamo dire che il valore della quotazione dell’oro ha raggiunto vette che non venivano toccate da molti anni. L’ultima volta in cui sono stati registrati rialzi simili è da riportare al crollo di Lehman&Brothers. Fu in quel particolare periodo che l’oro chiuse una settimana molto importante dal punto di vista delle quotazioni. La stessa cosa si sta verificando in questi ultimi mesi.

Ma qual è la motivazione di base? Uno dei fattori determinanti che hanno portato alla crescita dell’oro è l’attuale situazione di incertezza finanziaria ed economica che ha coinvolto tutto il mondo. Questa particolare situazione di instabilità ha portato i piccoli e grandi investitori ad intraprendere questa “corsa” verso l’oro.

Seduta del 17 marzo: la svolta

A cambiare una volta e per tutte la valuta dell’oro è stata la giornata del 17 marzo. Infatti, l’oro ha chiuso tale seduta con un rialzo pari al 2,63% rispetto alla seduta precedente con una quota pari a 1.973,5 dollari. Per quanto riguarda il fine settimana, è stato registrato un rialzo del 5,69%. In vista di tali rialzi, è stato possibile creare i presupposti per ulteriori registrazioni in rialzo fino ad arrivare a 2.035,7 dollari. Insomma, ci sono le basi per il ritorno alla forte area di resistenza del prezioso metallo.