Controllare il telefono durante la spesa fa spendere di più, uno studio lo conferma

Sin da quanto gli e-commerce hanno preso piede nella società, i negozianti hanno sempre additato i clienti accusandoli di confrontare i prezzi dei prodotti, senza però acquistare nulla, ma sarà davvero così?

Uno studio inglese ribalterebbe completamente la situazione esposta dai gestori dei negozi in crisi, tanto che sembrerebbe anzi che l’uso di smartphone faccia spendere molto di più, specialmente durante la semplice routine della spesa settimanale.

Lo studio condotto dall’Università di Bath, nel sud ovest della contea di Somerset, ha incluso 500 volontari in un esperimento piuttosto particolare, infatti tutti erano stati incaricati di effettuare la propria spesa in un supermercato indossando però degli occhiali speciali, in grado di captare dove il cliente volgesse lo sguardo, indicando tutto ciò che guardavano.

Ad alcune di queste persone è stato permesso ed anzi, consigliato, l’uso dello smartphone, mentre ad altri è ne è stato impedito l’utilizzo. Il risultato raggiunto al termine dell’esperimento ha sorpreso tutti, infatti chi durante la spesa ha avuto modo di guardare il proprio telefono ha speso il 41% in più rispetto alle altre persone.

Secondo Carl-Philips Ahlbom, uno degli autori dello studio e ricercatore di marketing sensoriale: “Si è così scoperto che l’uso dello smartphone ha un effetto contrario, e inaspettato, rispetto a quanto si immaginava: i volontari che hanno controllato più volte il proprio telefono cellulare hanno speso decisamente di più”.

Cosa succede se si guarda il telefono mentre si fa spesa

Ahlbom ha anche spiegato: “La ragione di questo risultato risiede nel modo in cui il cervello umano lavora quando stiamo facendo la spesa, circondati da offerte e grandi possibilità di scelta. Nei supermercati troviamo migliaia e migliaia di prodotti diversi . Per la mente umana è impossibile attivare un processo consapevole ed elaborare scientemente tutti questi dati per scegliere fra i prodotti disponibili.”

Continua l’esperto: “Non possiamo far fronte a una massa tanto alta di decisioni e dunque il cervello cerca di semplificare in modi diversi. Uno di questi è attivare una sorta di pilota automatico interno che ci guida lungo le corsie e gli scaffali”.

Il pilota automatico è quello che consente ai consumatori di acquistare più o meno sempre gli stessi alimenti, tuttavia durante l’uso del cellulare il meccanismo si rompe e si finisce per rallentare il passo e girare per i corridoi in maniera non controllata, cosa che porta all’inserimento nel carrello di molti più prodotti del necessario, spendendo quasi il doppio di quanto preventivato dal budget.