Consigli utili su come risparmiare sul carburante: meglio il self service?

Conviene fare il pieno di carburante con servizio servito o self service? Vi stupirà sapere come in alcuni casi il risparmio sia incredibile.

Rispondere a tale domanda non sempre si rivela un’impresa semplice, soprattutto con le frequenti variazioni di prezzi.

Al centro dell’attenzione, ancora una volta vi è la vicenda del carburante e dei suoi aumenti. Oltre a poter aderire a molti aiuti e bonus sanciti dal Governo come il bonus carburante di 200 euro, i cittadini italiani dovranno fare attenzione ad un preciso particolare.

Infatti, non sempre il prezzo della benzina è il medesimo. Questo cambia molto a seconda se si decide di utilizzare il servizio o il self service.

Ma di quanto possono essere tali variazioni? In questo articolo cercheremo di comprendere se agli italiani conviene utilizzare il self o il servizio servito.

Come risparmiare sul carburante

Che sia benzina o diesel, ciò che accomuna tutti gli italiani è la preoccupazione circa la possibilità di risparmiare qualcosa di soldi per il pieno della propria auto. Il primo passo verso il risparmio, di sicuro è controllare la differenza dei prezzi tra il servizio servito e il self service. Spesso, le cifre possono variare di poco, ma quel poco potrebbe diventare molto se parliamo di pieno dell’auto. Per comprendere pienamente tale discorso, cercheremo di proporvi degli esempi. In media, il prezzo della benzina è di circa 1,82 euro al self service e 1,96 al servito. Ciò significa che se si sceglie il servizio servito, per ogni litro di benzina si pagheranno 14 centesimi in più. Per un serbatoio da circa 50 litri, la differenza tra le due tariffe sarebbe di 7 euro. La stessa cosa vale per il diesel, per cui i costi sono molto simili tra loro.

Buono carburante: ulteriore fonte di risparmio

Oltre all’attenzione che deve essere rivolta ai mezzi con i quali gli automobilisti effettuano rifornimenti, il governo ha cercato di aiutare i cittadini a risparmiare di più con i buoni carburante. Di cosa si tratta? Tale bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 e prevede la cessione, da parte di aziende private, di buoni carburante ai propri dipendenti. Ogni buono ammonta a 200 euro. Insomma, nonostante ci siano aumenti su tutti i fronti, sia lo Stato sia questi piccoli accorgimenti, potranno aiutare i cittadini a risparmiare.