E’ vero che l’acqua frizzante fa male? Ecco le interessanti scoperte

acqua frizzante e liscia
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Il prolungato consumo di acqua frizzante potrebbe comportare delle importanti controindicazioni. Scopriamo insieme quali.

Sei tra le persone che preferiscono l’acqua frizzante a quella naturale? Ecco cosa dovresti sapere in merito al consumo di acqua frizzante per un lungo periodo di tempo.

In molti pensano che, la differenza tra acqua frizzante e acqua naturale sia solo una questione di mera preferenza. In realtà non è così, infatti vi è una che crea, a lungo andare, delle controindicazioni.

Stiamo parlando dell’acqua frizzante, la stessa acqua che viene scelta da molte persone per la capacità di essere maggiormente dissetante o che venga vista come uno dei metodi per digerire.

Di certo il consumo di acqua frizzante non è dannoso per la salute ma potrebbe comportare delle piccole controindicazioni che potrebbero farti riflettere: cerchiamo di scoprire quali sono e perché limitarne il consumo.

Le controindicazioni dell’acqua frizzante

L’acqua frizzante viene prodotta partendo da acqua naturale con l’aggiunta di anidride carbonica per creare le “bollicine”. Ma quali problemi potrebbero causare? Innanzitutto l’anidride carbonica presente nell’acqua frizzante potrebbe comportare il deterioramento nel tempo dello smalto dentale. Inoltre, chi soffre di pressione alta o di particolari problemi a carico dell’intestino a causa del “gonfiore” momentaneo cui l’acqua frizzante produce, potrebbe avere maggiori fastidi. Per questo è consigliato l’utilizzo dell’acqua naturale. Vi è però un falso mito inerente all’acqua frizzante e parliamo della possibilità che questa faccia ingrassare. Questa affermazione è falsa per un semplice motivo: né l’acqua né l’anidride carbonica fanno ingrassare, infatti non contiene grassi o zuccheri, l’unica controindicazione passeggera è il gonfiore addominale.

produzione acqua
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Che tipo di acqua scegliere

Prima di comprendere quale tipo di acqua faccia “meno male”, iniziamo a captarne le differenze tra i diversi tipi di acqua.

  • Acqua minerale: non coincide necessariamente con l’acqua frizzante, viene considerata minerale perché ha un ph compreso tra 6.5 e 8;
  • Acqua naturale: anche in questo caso non coincide necessariamente con l’acqua liscia ma viene definita naturale perché viene imbottigliata alla sorgente;
  • Acqua oligominerale: è un’acqua povera di sali minerali e con un residuo fisso inferiore a 500 mg/l;
  • Acqua frizzante: prevede l’aggiunta di “bollicine” mediante l’uso dell’anidride carbonica tramite un processo industriale;
  • Acqua effervescente naturale: è tale a partire dalla fonte, prevede la presenza di bollicine senza che sia stata fatta alcuna manipolazione industriale.

Tra le tante, il consiglio è rivolto sempre verso l’acqua naturale ma, per coloro che desiderano provare il gusto leggermente frizzante e quindi con le famose bollicine, la migliore scelta è senza dubbio l’acqua effervescente naturale.