Davvero i giovani non hanno voglia di lavorare? Così sembrerebbe…

Annunci di lavoro senza risposta. “I giovani non hanno voglia di lavorare”, le parole del rappresentante di un’azienda di termoidraulica.

L’Italia conta ancora un alto tasso di disoccupazione nonostante i tanti annunci di lavoro. Paga insoddisfacente o personale senza voglia di lavorare?

Si ritorna a parlare dell’occupazione in Italia, e non sempre gli argomenti volgono a favore dei lavoratori. Proprio in questi giorni nel web è possibile leggere della storia di Stefano Cipelletti, un rappresentante di un’azienda di termoidraulica a Jesolo.

Tutto nasce da un annuncio e dalla mancanza di risposte. Il rappresentante in questione, che gestisce l’antica azienda Centroclima, si è lamentato di non riuscire a trovare personale proprio perché non ci sarebbe nessuno che si candiderebbe agli annunci di lavoro.

La delusione è troppa, soprattutto in un momento di così forte crisi in cui ognuno avrebbe bisogno di lavorare e di assicurarsi una paga mensile che, Stefano retribuirebbe per circa 1400 euro. Ma entriamo nel pieno della vicenda e cerchiamo di comprendere perché nessuno risponde agli annunci di lavoro.

Chiamata senza risposta: la vicenda

Il responsabile Stefano Cipelletti afferma di essere alla ricerca di personale da inserire nel proprio organico da più di quattro anni e, nonostante i diversi annunci di lavoro, non ha mai trovato alcun riscontro. Lo stesso ha affermato: “Il personale specializzato ormai è sempre più raro, ma l’impressione è che manchi anche la volontà di mettersi in gioco e la voglia di cercare un lavoro, soprattutto tra i più giovani.” – ha poi continuato – “Parlo per esperienza diretta. Qualcuno è venuto a lavorare con noi, ma poi ha lasciato il lavoro dicendo di preferire la stagione a un lavoro annuale, di cercarsi qualche occupazione in nero o che lo stipendio proposto era basso”.

La colpa è del salario basso?

Continuiamo dicendo che Cipelletti, durante gli anni non ha ricevuto solo mancate risposte, ma qualcuno è arrivato anche dicendo di non essere disposto ad accettare il lavoro perché il salario era basso secondo sua mamma. In effetti, il responsabile spiega di seguire con tutta la regolarità possibile l’iter di pagamento previsto dal contratto nazionale. 1400 euro, ovvero la cifra che viene offerta è per un tecnico con esperienza, ed è quello che l’azienda Centroclima sta trovando. Inoltre secondo le parole di Stefano Cipelletti, si procederebbe per un aumento in base alla propria bravura, infatti aggiunge al suo discorso: “Se arriva da noi un tecnico specializzato, con esperienza, abilitazioni, voglia di fare e che riesce a lavorare autonomamente, ovviamente quella cifra aumenta”.