Diesel e benzina, quanto costeranno dal 1 dicembre

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Aumento del prezzo di diesel e benzina fissato per il 1 dicembre 2022. Ecco quanto costerà il pieno dal prossimo mese.

Il costo del carburante dal prossimo mese subirà un aumento di circa 12 centesimi. Il Codacons scende in campo per difendere le famiglie italiane.

Dopo un periodo di tregua apparente, i prezzi di benzina e diesel riprendono la loro ascesa e aumentano sempre di più. Cosa c’è da aspettarsi? Lo sconto taglia accise diminuirà sempre di più provocando un brusco aumento del carburante.

Lo sconto dal 1 dicembre 2022 passerà da 30,5 a 18,3 centesimi. Insomma, i costi di benzina e diesel aumenteranno di circa 12,2 centesimi. A sostegno di quanto detto, riportiamo le parole del comunicato del ministero dell’Economia e delle finanze che afferma: “Dal 1 dicembre 22 lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0,25 per litro a 0,15 mentre per il gpl da o,085 per kg a 0,051. La riduzione degli sconti non ha effetto sugli autotrasportatori che possono contare su altri regimi agevolati”.

In base a quanto appena detto, il calo degli sconti, quindi, risparmierà solo una categoria, ed è quella degli autotrasportatori, ovvero coloro addetti al trasporto merci o persone per conto di terzi.

Aumenti di benzina e diesel per il 1 dicembre

Contro ogni volontà da parte dei cittadini, purtroppo, l’aumento ci sarà. Questo perché il governo ha deciso di riservare meno spese al caro carburanti. Infatti, le risorse che verranno recuperate dalla diminuzione dello sconto, saranno destinate al finanziamento di altri provvedimenti che entreranno in vigore con la Legge di Bilancio. Di certo, questa decisione improvvisa inciderà ancora una volta negativamente nei confronti dei risparmi degli italiani e nella loro possibilità di spostamento con l’automobile.

calo dello sconto benzina e diesel
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Codacons: “è una decisione assurda”

A sostegno dei cittadini italiani, il Codacons ha deciso di opporsi in maniera ferrata a quanto deciso dal governo. “Si tratta di una misura assurda che avrà effetti diretti e indiretti pesantissimi sulle tasche degli italiani”. Ha così spiegato il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori. Tale associazione, inoltre, ha fornito, attraverso un calcolo matematico, la spesa media che ogni italiano si ritroverà ad affrontare in seguito a tale aumento. “In primo luogo la riduzione del taglio delle accise provocherà un rialzo immediato dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa di 12,2 centesimi al litro e una maggiore spesa pari a +6,1 a pieno, +146 euro annui a famiglia ipotizzando due pieni mensili di carburante, conto che sale al crescere dell’utilizzo dell’automobile da parte dei cittadini”.