Niente più evasioni fiscali, nasce l’algoritmo VeRa: attenti!

evasione fiscale
Nuove tecnologie contro l’evasione fiscale – finanzarapisarda.com

Nasce VeRa, il nuovo algoritmo contro l’evasione fiscale. Il progetto mira a prevenire e contrastare fenomeni evasivi.

Il via alla caccia agli evasori fiscali, l’algoritmo VeRa non lascerà più scampo a nessuno.

L’intelligenza artificiale, insieme alle nuove tecnologie sta provvedendo a migliorare la produttività delle aziende con l’aiuto dell’automazione delle attività che in passato necessitavano dell’intervento umano. L’automazione data dall’intelligenza artificiale serve non solo ad impedire le intrusioni di sicurezza ma anche a risolvere problemi tecnologici degli utenti aumentando gli standard e velocità di lavoro. Ad oggi tale tecnologia ha contribuito a migliorare gran parte delle azioni quotidiane, all’applicazione nei settore dei trasposti, nella scienza e, persino nel campo sanitario, vediamo come oggi venga utilizzata anche nella finanza.

Lotta contro gli evasori

Quando parliamo di frode finanziaria facciamo riferimento ad una qualsiasi azione, irregolarità o attività di natura finanziaria considerata disonesta o illegale. L’incremento delle frodi finanziarie riguarda in particolare il furto di credenziali. Successivamente seguono le frodi commerciali, le offerte di investimento e l’IBAN contraffatto. Il nuovo progetto punta proprio ad evitare questi fenomeni. Grazie ad un intervento di programmazione e verifica di dati, l’intelligenza potrà verificare il lavoro irregolare, le frodi relative all’IVA, gli affitti illegali, il tutto analizzato per mezzo dell’algoritmo.

VeRa, intelligenza artificiale
VeRa, l’intelligenza artificiale contro l’evasione – finanzarapisarda.com

Come funziona l’algoritmo VeRa

Il nome di tale intelligenza è la sigla di Verifica dei Rapporti finanziari. Grazie allo strumento del data visualization si potrà prevedere le relazioni nascoste o indiretta tra le società che cercano di evadere il fisco. Inoltre saranno fornite rappresentazioni grafiche delle analisi svolte prestando grande aiuto all’Agenzia delle Entrate. Ma se l’algoritmo avrà pieno controllo dei dati finanziari di ciascuno di noi, che ne sarà della nostra privacy? Basterà sapere che i controlli avranno luogo su posizioni anonime, sarà il Fisco a richiedere, nei casi particolari, delle informazioni aggiuntive che sono presenti in database separati. Ma anche in questi casi ci sono delle regole da seguire: le informazioni verranno utilizzate solo nei casi in cui l’autorità di controllo sospetti che si stiano violando delle norme e sia in atto l’evasione fiscale.