Maxi stangata smartphone, di quanto aumentano le tariffe

Smartphone Finanza Rapisarda

Dopo i rincari delle bollette di luce e gas potrebbero aumentare anche quelle del telefono e di Internet. La colpa di chi è? Ve lo sveliamo noi…

Nuova stangata per gli italiani. E stavolta riguarda il loro amatissimo telefonino. E ora sì che sono dolori!

In arrivo altra stangata?

Con l’obiettivo dichiarato di favorire la migrazione verso la fibra sono previsti grandi aumenti per gli abbonamenti a Internet. Al momento si tratta di una bozza in consultazione e ed è bene chiarirlo come è bene dire che se  dovesse venire confermata, i maggiori costi sostenuti dalle aziende di telefonia rischiano di essere scaricati sui clienti finali, già alle prese con i rincari dei prodotti e dell’energia. Ma che cosa sta succendo?

Aumenti per la Rete in rame

Ma andiamo con ordine. Regolarmente, Agcom fissa l’obolo che le aziende di telecomunicazioni devono versare per usare la rete in rame e in fibra. Tuttavia, a causa dei rincari degli ultimi mesi, per la prima volta in vent’ anni, nel 2023 il canone mensile per la Rete in rame aumenterà, e di parecchio , mentre per quest’ anno, lo ricordiamo per dovere assoluto di cronaca, si  era deciso di confermare i tariffari del 2021. E ciò, visto che il 2023 è praticamente alle porte,  sta preoccupando e non poco tutti quanti!

A che cosa sono dovuti i ricacari

Nello specifico, il servizio ULL – ovvero l’affitto del cosiddetto “ultimo miglio”, il cavo che dalla centrale telefonica arriva in casa- passa da 8,9 a 9,7 euro al mese (+9%). Questo mentre il servizio SLU, che consiste nell’utilizzo del filo di rame che congiunge l’armadio stradale all’abitazione, aumenta del 23%, da 5,3 euro a 6,55 euro. Infine, il costo per l’utilizzo del FTTH, i cavi di fibra che arrivano direttamente in casa del cliente, diminuisce del 7,9%, da 15,35 a 14,13 euro. Tutto chiaro?

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Alcune cose ” non quadrano”

Secondo Agcom, gli aumenti proposti, oltre a remunerare il gestore della rete per l’incremento dei costi registrato negli ultimi mesi, servono  in primis a incentivare gli operatori che ancora fanno affidamento sul rame a servirsi solo della fibra. Ok, ma alcune cose “non quadrano”… Per esempio, i nuovi tariffari riguardano anche il FTTC (ovvero fibra fino all’armadio stradale e poi rame), il servizio di nuova generazione più diffuso (il FTTH copre solo il 35% delle famiglie) che -di conseguenza- diventerà ben  più caro. E poi – a essere sinceri- uno può promuovere quanto vuole la fibra ma ad oggi in molte zone ancora non c’è o al momento non arriva, dunque per quale motivo gli utenti dovrebbero vivere questo scenario?