Conti correnti: quanti ne servono per avere i risparmi al sicuro

È possibile essere titolari di più di un conto corrente? Questa è la domanda che spesso ci si pone quando vogliamo dividere in nostri risparmi e conservali in più istituti di credito.

Spesso famiglie e imprese si domandano quale sia il miglior conto corrente, quello più adatto alle proprie esigenze e necessità.

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contocorrente – finanzarapisarda.com

 

La scelta spesso ricade su conti a canone zero o comunque con spese fisse azzerabili in caso di accredito di pensione e stipendio.

La soluzione ideale consiste nell’aprire più di un conto corrente cosi da diversificare la gestione di entrate, uscite e risparmi.

Il conto corrente oggi: strumento irrinunciabile

Posto che la legge non stabilisce un limite al numero di conti corrente che è possibile detenere, avere tre conti rappresenta un ottimo metodo per gestire il denaro.
Sia per le famiglie che per i single, tre conti correnti di cui uno dedicato al deposito, è la scelta quella più indicata per gestire entrate, uscite e risparmi.

Sul primo conto corrente possiamo accreditare tutte le entrare principali e secondarie. Quindi la pensione o lo stipendio, i canoni di affitto, i proventi di una vendita o di una seconda attività che genera guadagno extra.

Allo stesso modo, dobbiamo caricare le spese fisse, le uscite quali affitto, canoni, mutuo, spese condominiali e utenze varie, spese relative all’auto e all’abbonamento della palestra o piscina.

La scelta del secondo conto corrente

Il secondo conto corrente serve per gestire tutte le spese variabili, come possono essere quelle impreviste o relative a divertimenti o uscite.

Caratteristica principale di questo conto è di essere a zero speso e dotato di una carta di credito per semplificare le operazioni.

La soluzione ideale è rappresentata dal conto corrente online, con zero spese e maggiore rapidità nei movimenti e nelle operazioni.

All’inizio di ogni mese carichiamo una somma di denaro dal conto principale e la scaliamo in presenza di tutte quelle spese non preventivate.

Il saldo rimanente a fine mese può a sua volta essere utilizzato nel mese successivo, riducendo l’importo da caricare oppure versato sul conto deposito.

Il conto deposito

Il conto corrente deposito è un conto che andremo ad aprire solo per depositare i nostri risparmi una volta al mese, e avere un tesoretto di liquidità da poter utilizzare per grandi acquisti o investimenti vari.

Nella scelta del conto deposito dobbiamo orientarci su istituti che ci permettono di generare un incremento per le somme depositate: incremento che di solito è di circa l’uno o il 2% e quindi comunque molto basso.