Bonus asilo, la domanda è essenziale: chi non segue la procedura non riceve un euro | L’INPS spiega tutto

Bimbi all'asilo
Bonus asilo nido – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

La guida per presentare la domanda per ricevere il bonus asilo dall’INPS senza errori è fondamentale. Leggete qui.

Godere delle possibilità di avere un benefit per iscrivere i vostri bimbi a un nido pubblico o privato è essenziale, dato che gli istituiti sono molto costosi ed è una spesa difficile da sostenere per coloro che non hanno la possibilità di usufruire dell’aiuto gratuito dei nonni.

Molti bimbi, inoltre, sono affetti da patologie croniche abbastanza gravi, che rendono difficoltosa la convivenza nei primi anni di vita in un asilo dove spesso si viene a contatto con troppi patogeni, che potrebbero peggiorare una quadro clinico già difficile in questo momento.

Costoro devono essere seguiti da casa ed avere accesso a tutto il percorso formativo dei loro coetanei.

Per fortuna lo Stato offre un rimborso per le famiglie che accedono al nido o all’aiuto domiciliare, ma è importante presentare la domanda in maniera corretta.

Come presentare la domanda per il bonus asilo

Il portale Inps offre una guida completa, per permettere ai genitori di presentare correttamente la domanda per il bonus asilo, per evitare errori e perdere questa buona opportunità offerta dallo Stato come supporto per le famiglie.

Questa prestazione spetta per ogni figlio con età inferiore ai 3 anni e l’INPS elenca i particolari requisiti per fare domanda, la modalità per presentare la richiesta, tutti i documenti da allegare e gli importi del contributo in base all’Isee.

Asilo
La procedura per il bonus asilo è semplice – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Guida sintetica per ottenere il bonus asilo

La domanda per ricevere il bonus asilo deve essere inoltrata entro e non oltre il 31 dicembre 2024, può essere richiesta da un genitore o da un tutore esclusivamente per via telematica o sul sito INPS o tramite un patronato. Grazie alla richiesta in base all’Isee spetterà un contributo fino a 3.000 euro per pagare le rette dell’asilo, ovviamente presentando contratti e fatture.

Se, invece, vostro figlio soffre di una patologia cronica, oltre ai documenti di cui sopra, dovrete allegare il certificato medico che attesti la malattia per cui è necessario un aiuto presso la propria abitazione per il percorso formativo e il tempo per la richiesta è fino al 31 luglio 2025. In questo caso il contributo sarà erogato in un unica soluzione, sempre ovviamente in base ai calcoli effettuati dopo la presentazione dell’Isee della famiglia del richiedente fino a un massimo di 3.000 euro come per il bonus nido.