Sigarette, il nuovo aumento di prezzo è già attivo: queste marche sono inaccessibili | Ti conviene smettere

Sigarette
Aumento prezzo sigarette – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Una brutta sorpresa per i fumatori, è arrivato un copioso aumento sul prezzo delle sigarette. Un altro buon motivo per smettere.

L’agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso 31 gennaio ha pubblicato i prezzi di vendita del tabacco e ha confermato quello che già si vociferava nella Legge di Bilancio che ci sarebbe stato un rincaro sui prezzi delle sigarette.

Sul sito dell’Adm è stato pubblicato l’aumento e anche una tabella dove viene indicato il prezzo finale che avrà ogni singolo pacchetto di sigarette, liberamente consultabile da tutti i cittadini

Per capire la portata di un aumento, bisogna citare la Legge di Bilancio, che aveva già annunciato l’aumento dell’importo fisso per unità di prodotto, che passa da 20,20 euro a 29,30 euro ogni mille sigarette.

Questa cifra non riguarda solo le sigarette, ma tutti i prodotti derivativi dal tabacco, quindi si passa dai sigari, al tabacco trinciato, fino ad arrivare a quello per pipe o inalazione senza combustione.

Cosa stabilisce il prezzo delle sigarette?

Se analizzate il costo di un pacchetto di sigarette dovete sommare un 10% che è il guadagno lordo del tabaccaio, quindi una cifra minima, il 78% del costo sono l’IVA e le accise applicate dallo Stato e il restante 12% è la distribuzione industriale.

Rispetto agli altri lavorati del tabacco, l’accisa sulle sigarette è frutto della somma di una componente fissa e una proporzionale al prezzo di vendita, calcolate già partendo da un’aliquota base fissata al 59,8%.  La Stato nelle casse dello stato grazie ai fumatori entrano quasi 15 miliardi di euro, cifra molto ragguardevole.

Smettere di fumare
Smettete di fumare – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Smettete di fumare, risparmierete e la vostra salute sarà migliore

Avendo rialzato le accise, il prezzo per i singoli pacchetti di sigarette subirà un ulteriore aumento di 10 o di 12 centesimi. Sul sito ADM trovate un pdf con tutti i prezzi aggiornati e noterete che le Marlboro hanno raggiunto il prezzo di 6,20 euro alla confezione e le Muratti si vendono a 6,40 euro al pacchetto, solo per fare qualche esempio.

Nel 2025 il prezzo potrebbe salire ulteriormente e si passerebbe da 29,30 euro a 29,50 euro ogni mille sigarette. Tralasciando l’infelice uscita del Ministro Schillaci che ha canzonato sui guadagni dello Stato sui prodotti derivativi del tabacco, affermando che il welfare spende molto di più per occuparsi dei malati di tumore, resta il fatto che l’Italia resta ancora uno dei paesi d’Europa dove fumare costa meno, perché, ad esempio, in Norvegia o in Irlanda ogni singolo pacchetto costa anche più di 10 euro.