Licenziamenti, 12mila dipendenti cacciati dall’azienda: colpito tutto il Paese | Lettere in arrivo

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Licenziamenti improvvisi – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Quando la crisi raggiunge anche i giganti dell’economia bisogna preoccuparsi moltissimo, licenziamenti a pioggia.

Il contesto mondiale ultimamente è sempre più complesso e ambiguo, durante la pandemia ci si è resi conto che non si disponeva di sufficienti siti di stoccaggio, alla fine dell’emergenza sanitaria si sperava che il settore logistico riuscisse a riorganizzarsi, dato che intasamenti portuali, mancanza di consegne, difficoltà a gestire le spedizioni erano problemi da superare.

In quel momento, il conflitto bellico russo-ucraino ha portato con sé sanzioni, aumenti dei carburanti e blocchi del commercio, che hanno piegato ulteriormente la logistica, che non ha avuto la resilienza necessaria per mantenere il suo capitale.

A quel punto si è avvertita la necessità di uno switch, ossia permettere ai paesi di avere una logistica più vicina, con magazzini più abbondanti e diversificati.

Avere più scorte permette alle aziende di non dover più rivolgersi a fornitori lontani e ottimizzare i tempi di consegna, senza lasciare mai sguarniti i richiedenti ed evitare disservizi.

Licenziamenti per ottimizzare i deficit

Un gigante come UPS lancia un segnale molto preoccupante su quanto concerne il settore logistica. Sentendosi sotto pressione per questa crisi, anche per aumenti del costo del lavoro per i nuovi accordi sindacali, ha optato per una soluzione antica quanto il mondo: tagliare sul personale.

La misura così drastica prevede il licenziamento di circa 12.000 persone, dato che i suoi ricavi annui sono stati molto inferiori alle stime e le azioni hanno avuto un crollo che va ben oltre l’8%.

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12 mila dipendenti licenziati – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

UPS riduce i costi dopo un periodo molto deludente

L’azienda leader della logistica ha stabilito che una riduzione dei costi con un taglio copioso del personale, le farebbe risparmiare oltre un miliardo di dollari e le permetterebbe di tornare ad essere concorrenziale nella battaglia con gli altri trasportatori. Vuole garantire velocità di consegna, arrivare prima grazie a uno stoccaggio più pensato e più vicino.

Il 2024 per l’azienda sarà un nuovo trampolino di lancio grazie a tutte le strategie di marketing che avete letto, molto personale non servirà più perché sostituito dall’intelligenza artificiale e, come molti altri grossi brand, il colosso ha deciso che i dipendenti, che devono essere fisicamente presenti, dovranno risiedere vicino al luogo di lavoro. Costi ottimizzati, personale ridotto, puntualità e nessun ritardo ammesso. Decisioni forti, ma il capitale deve assolutamente tornare a crescere, all’azienda non importa assolutamente di chi resta senza lavoro purtroppo.