Assegno di Inclusione, italiani ancora più delusi: se fai parte di questa categoria il Governo taglia i fondi

italiani sempre più poveri
italiani sempre più poveri- www.finanzarapisarda.com

Il 2024 è arrivato e per molte famiglie il bisogno economico è ancora ingente, la povertà è una dura realtà.

Le crisi economiche nella storia hanno stravolto il mondo e il modo di vivere. Ciclicamente si sono ripresentante sempre più violente e travolgenti, destrutturando la società.

La crisi del 29, a titolo d’esempio, vide una crescita di investimenti molto importanti a cui corrispose una mancanza del corrispettivo di potere d’acquisto, perché la politica monetaria era totalmente fuori luogo, con tassi bassi e crediti in eccesso solo per le speculazioni che portò il mondo a una crisi globale senza precedenti.

E’ assai triste doverlo ammettere, ma molti storici oggi hanno il coraggio di affermare che l’unico traino, per uscire da un crisi così devastante fu lo scoppio della seconda guerra mondiale, perché con l’Europa da ricostruire, l’economia trovò la spinta per ripartire.

Oggi come allora si vive in uno stato di grave difficoltà, segnato da due conflitti bellici senza precedenti, da una pandemia che ha sconvolto l’economia e da un’inflazione che schiaccia l’economia di quasi tutti gli stati.

Le famiglie italiane

Le famiglie bisognose hanno potuto usufruire del reddito di cittadinanza, strumento che poteva esser sicuramente gestito meglio dai governi, ma che ha dato linfa vitale a chi, per molte cause, vive in un contesto in cui trovare impiego è abbastanza utopico.

Il nuovo sostegno per le famiglie è l’Assegno Unico di Inclusione ( ADI), riconosciuto solo ai nuclei familiari in cui sono presenti minori, disabili e over 60 in condizioni di svantaggio o inseriti in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali.

lo stato tende una mano ai bisognosi
lo stato tende una mano ai bisognosi- www.finanzarapisarda.com

L’Adi non ha lo stesso importo del reddito di cittadinanza

Nonostante lo Stato desideri aiutare chi verte in stato di indigenza, i fondi per la manovra finanziaria non sono stati sufficienti a garantire tutto quello che era necessario per il successo del welfare; si è preferito dare poco a più rami che troppo in una sola fattispecie. Quindi anche per il calcolo dell’Adi sono cambiati i parametri di conto  e il valore delle somme elargite potrebbero essere differenti da prima.

Va precisato che la riduzione dell’assegno mensile è accompagnata da un aumento dell’assegno unico, quindi in pratica se con il reddito di cittadinanza questo veniva solo integrato, ora la somma spetta interamente,  il divario non dovrebbe essere copioso come si pensava. Ovviamente l’assegno di inclusione sarà più basso per chi ha figli maggiorenni occupabili, che perdono quindi tutti i benefit percepiti con il RDC.