Integratore richiamato dal Ministero della Sanità, questi lotti non li devi consumare per nessun motivo | Rischio avvelenamento

E’ importante fare attenzione agli ingredienti degli integratori. FinanzaRapisarda.com

Usare l’acqua alcalina non sempre è salutare, soprattutto se per renderla tale si usano integratori che alterano l’equilibrio fisiologico.

L’acqua alcalina è un tipo particolare di acqua, caratterizzata da un pH superiore a 7.0. La maggior parte delle acque in bottiglia presenta un pH alcalino, sebbene con differenze tra una marca e l’altra. L’acqua alcalina è una bevanda fondamentale della dieta acido-base, un regime alimentare che usa in prevalenza alimenti “acidi”.

L’acqua, quindi, è resa alcalina attraverso la ionizzazione meccanica oppure attraverso l’uso di appositi integratori, che tendenzialmente contengono particelle di idrossido di potassio che facilitano l”acidità”. Tale sostanza è un composto decisamente nocivo, che viene, di norma, utilizzato come elettrolita nelle batterie alcaline.

Il Ministero della Salute ha provveduto all’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi, delle farmacie e parafarmacie di alcuni integratori alimentari, che contenevano un alto contenuto di idrossido di potassio. L’assunzione può essere molto pericolosa per il nostro organismo. L’idrossido di potassio è di colore bianco.

Si presenta deliquescente, solubile in acqua, alcol, glicerolo ma insolubile in etere e in soluzioni ammoniacali. Nell’industria alimentare è utilizzato quale correttore dell’acidità, in particolare nella lavorazione del cioccolato e del cacao. Vi è il potenziale rischio per la salute, in quanto può essere corrosivo in caso di ingestione.

Pericoli per la salute

L’idrossido di potassio può provocare dermatiti. Se ingerito è necessario sciacquare la bocca e bere abbondantemente. Se si inghiotte sussiste il pericolo di una perforazione dell’esofago e dello stomaco, unita al rischio di gravi lesioni oculari e pericolo di cecità. Effetti dannosi anche sulla pelle , con lesioni e necrosi.

Il consiglio generale è di non utilizzare i prodotti che sono stati segnalati dal Ministero della Salute e, comunque, fare molta attenzione ai componenti degli integratori che vengono usati abitualmente. Leggere le etichette non solo è utile, ma qualche volta può salvare anche la vita, o per lo meno, evitare alcuni danni.

Gli Integratori per le diete non sono sempre innocui. FinanzaRapisarda.com

Quali sono i prodotti da non consumare mai

Gli integratori incriminati sono tutti realizzati da un’unica azienda situata a Canosa di Puglia, la Research snc, e sono tutti della linea VivereAlcalino. Si tratta di AlkaWater, AlkaWater Plus Ionized, AlkaWater Original Formula e Waterlife. Tutti contengono molibdeno, boro e selenio più Vitamina C in un paio di essi.

I consumatori e le consumatrici in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto. Il Ministero della Salute ha confermato il rischio chimico, che si verifica ogni qual volta che gli operatori ritrovano la presenza di una sostanza non dichiarata sull’etichetta o in quantità superiore alla norma.