Supporto alla formazione e al lavoro, se vuoi ottenere la nuova agevolazione occhio a questo errore | Rovina tutto
Dal 1 settembre è online la piattaforma per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza considerati occupabili. Scopriamo come funziona.
Il Reddito di Cittadinanza, per coloro che in famiglia non hanno minori, invalidi o ultrasessantenni, è definitivamente cessato. Ma resta loro una nuova opportunità, grazie alle nuove misure dedicate alla formazione e al lavoro del governo Meloni.
Stiamo parlando della nuova piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), online dallo scorso 1 settembre. Grazie ad essa sarà possibile, per gli ex percettori RdC considerati “occupabili“, accedere al nuovo sussidio denominato Supporto alla Formazione e al Lavoro.
Si tratta di un assegno a supporto di un percorso di inclusione lavorativa, che parte da una base di 350 € mensili, della durata di un anno. Si decade dal contributo al rifiuto anche di una sola proposta di lavoro, nonché non presenziando alle iniziative ed ai corsi di inserimento predisposti dalle agenzie e dai centri per l’impiego.
I requisiti per accedere al sostegno prevedono, tra le altre cose, uno stato di inoccupazione o disoccupazione personale, un ISEE familiare inferiore a 6.000 € e un reddito familiare non superiore a 6.000 €, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE.
Come inoltrare la domanda
E’ importante, ai fini di ottenere il sussidio senza problemi, seguire attentamente le precise modalità di richiesta indicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’INPS. Innanzitutto, se si posseggono i requisiti, bisogna accedere al portale INPS con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS).
Una volta identificati, il sistema provvederà ad indirizzare automaticamente l’utente sulla piattaforma SIISL. Da lì in poi, bisogna seguire attentamente le istruzioni. In alternativa, se non si è in grado di accedere in autonomia ai servizi INPS, è possibile recarsi, per inoltrare la pratica, presso un patronato. Dal 2024 sarà attivo un servizio di supporto anche presso i Centri di Assistenza Fiscale.
Quanto spetta ad una famiglia in difficoltà?
Si dirà che – rispetto ai 549 € di media del Reddito di Cittadinanza – l’importo appare un po’ basso, insufficiente per sopravvivere dignitosamente. Va però ricordato che il supporto di 350 € viene erogato a titolo personale.
Ciò significa che una famiglia di quattro persone senza lavoro, tutte occupabili – ad esempio padre, madre e due figli maggiorenni – potrà beneficiare, per un anno o sino alla prima offerta di lavoro, di ben quattro sussidi, per un totale erogato pari a 1.400 €.