Bonus antinflazione, se vuoi ottenerlo occhio a come inoltri la domanda: se commetti questi errori perdi la possibilità
E’ finalmente in arrivo il bonus antinflazione, una misura una tantum di sostegno ai redditi più bassi. Scopriamo come ottenerlo.
Se ne parla dal febbraio scorso, quando l‘inflazione toccava la punta del 9,1%. Oggi, quando le stime parlano di un indice al di sotto del 6%, il bonus una tantum per contrastare il carovita è finalmente in arrivo.
Meglio tardi che mai, comunque. Le famiglie e i soggetti economicamente più deboli hanno certamente bisogno di un’ulteriore misura di contrasto al rincaro dei prezzi. Come tutti i precedenti bonus – una modalità di sostegno al reddito che ha avuto inizio nel pieno della pandemia – anche quello antinflazione vedrà coinvolte svariate categorie.
L’importo previsto per l’aiuto attuale è pari a 150 € e – come accennato – sarà una misura straordinaria, non ripetibile nel corso del tempo. Ma chi saranno i fortunati a ricevere l’aiuto da parte dell’INPS? Quali sono i requisiti per accedere al sostegno?
Ad aver erogato sulla Postepay prepagata l’importo di 150 € saranno per primi i superstiti del Reddito di Cittadinanza. Tutti gli inoccupabili, quindi, ancora percettori del RdC, riceveranno nel mese di agosto l’incremento del sussidio. Alcuni – i neo-titolari dell’RdC nonché coloro che sono adesso in fase di rinnovo – lo otterranno già dal prossimo 15, gli altri a partire dal 27 agosto.
A chi spetta il bonus antinflazione
Ma oltre ai percettori del Reddito, quali altre categorie di lavoratori e pensionati avranno diritto al bonus? Innanzitutto va rispettato un requisito economico, ossia che il reddito annuale del 2021 non abbia superato i 20.000 €.
Oltre ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati, il sussidio una tantum spetta anche ad altre categorie: i lavoratori autonomi titolari di partita IVA, i ricercatori, i borsisti, gli addetti domestici ed i disoccupati. Per molte di queste categorie l’accredito del bonus sarà automatico, una volta verificato dall’INPS il diritto a riceverlo.
Chi deve fare domanda
Molte categorie di lavoratori dovranno però fare domanda ed indicare un IBAN di appoggio per ricevere il bonus antinflazione. In particolare, tutti i lavoratori autonomi, con o senza partita IVA, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori stagionali ed i co.co.co.
E’ stato proprio il lungo dibattito relativo all’estensione della platea degli aventi diritto ad aver ritardato clamorosamente di oltre sei mesi l’erogazione del bonus. Per avere conferma di rientrare o meno tra le categorie favorite, è opportuno visitare il portale INPS con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) e verificare nel proprio “fascicolo previdenziale“.