Ecobonus sociale, l’aiuto più apprezzato dagli italiani: ottenerlo non è facile | Come fare

Ecobonus sociale
Ristrutturare casa – finanzarapisarda.com

Gli incentivi per i giovani e la riconversione ecologica dovrebbero arricchirsi di un ulteriore strumento: l’ecobonus sociale.

Con la fine dell’anno dovrebbe giungere al termine la lunga avventura del Superbonus per gli immobili di proprietà, l’incentivo per le ristrutturazioni partito sotto il governo Conte nel 2020. Per quanto ad oggi ne sappiano, l’agevolazione dovrebbe rimanere accessibile solo ai condomini, nella misura ridotta del 70%.

Quando l’incentivo partì, consentiva al proprietario di un immobile di poter recuperare – come sgravio fiscale – l’intero importo destinato alle opere di ristrutturazione addirittura maggiorato di un 10%. Inoltrte risultava possibile non anticipare alcuna spesa, girando pari pari il credito fiscale del 110% alla ditta incaricata della ristrutturazione.

Da gennaio 2024 tutto questo però terminerà, ma è in dirittura d’arrivo una nuova agevolazione similare, dedicata in primo luogo ai giovani e ai nuclei familiari con reddito basso. Si tratta ancora di una ipotesi allo studio, ma è molto probabile che vada in porto nei tempi stabiliti, anche per consentirci di essere in linea con gli obiettivi dell’ultima revisione del PNRR.

L’Unione Europea si è data infatti un piano ben preciso, a seguito della crisi del gas scoppiata con la guerra in Ucraina, denominato REPowerEU, finalizzato al risparmio energetico ed alla produzione e diversificazione di energia verde e pulita. L’Italia è, come spesso accade, in ritardo sugli obiettivi e il nuovo ecobonus potrebbe aiutare.

Ecobonus sociale: cosa sappiamo ad oggi

Quello di cui si discute a Bruxelles e negli uffici governativi è una detrazione al 100% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico degli edifici da parte di giovani coppie e famiglie a basso reddito.

La nuova formula dovrebbe prevedere comunque anche una detrazione per tutti – forse al 60% della spesa – fissando il tetto per il 100% al di sotto dei 15.000 € di reddito. Solo per l’incentivo al 100% dovrebbe essere prevista la cessione del credito.

Cessione del credito 100%
Operai al lavoro – finanzarapisarda.com

A chi spetta l’ecobonus sociale

La necessità di perseguire gli obiettivi del REPowerEU con maggior efficienza fa ritenere possibile che la misura dell’ecobonus vada in porto senza particolari intoppi. Il problema potrebbero essere le coperture finanziarie, ma per il 2024 ed il 2025 dovrebbero essere disponibili ben 4 miliardi di euro.

La necessità di una riqualificazione energetica estesa e l’obiettivo di garantire una tenuta antisismica per ogni edificio potrebbe far includere nell’ecobonus sociale anche altre tipologie di immobili – distinte dalle case di proprietà e dai tradizionali condomini –  come le strutture adibite agli sport, le case popolari e le RSA.