Rottamazione cartelle, cambia tutto: tieni a mente questa data cruciale | Potresti perdere un’occasione preziosa

rottamazione cartelle quater
rottamazione cartelle quater- finanzarapisarda.com

Novità per la rottamazione cartelle: ecco cosa cambia a partire dalle nuove decisioni di regioni ed enti locali sulla cancellazione dei debiti fiscali contratti dai cittadini italiani.

Gli emendamenti partiti da Lega e Fratelli d’Italia e approvati dalla commissione Finanze della Camera a proposito dello stralcio parziale dei debiti fino a 1000 euro portano a nuove regole per la rottamazione delle cartelle fiscali.

Saranno regioni ed enti locali a fissare con una propria delibera le regole per poter procedere in automatico alla cancellazione delle mini cartelle. La rottamazione sarà possibile anche nei comuni che riscuotono in proprio le tasse o affidano il recupero crediti ad agenti privati.

Lo stralcio automatico dei debiti fino a mille euro avverrà, quindi, in tutti i territori italiani in cui operano agenti della riscossione privati iscritti all’albo del ministero dell’Economia e quindi regolarmente autorizzati a riscuotere tasse e multe non pagate.

Fino ad oggi, invece, la rottamazione e lo stralcio delle cartelle erano possibili solo per le riscossioni affidate agli agenti pubblici, cioè solo in quei casi in cui l’avviso di riscossione era recapitato ai cittadini attraverso l’Agenzia Entrate Riscossione.

In cosa consiste la rottamazione quater e quali cartelle è possibile cancellare

La rottamazione quater è nota anche con il nome di definizione agevolata ed è lo strumento fiscale introdotto con la Manovra 2023. Permette ai contribuenti di rottamare le cartelle di pagamento, gli accertamenti esecutivi e gli avvisi di addebito INPS per i quali l’ente creditore si è rivolto per il recupero all’AdER (ex Equitalia) dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Vengono così cancellate le sanzioni, gli interessi di mora e gli interessi iscritti a ruolo e dell’aggio.

Chi aderisce alla rottamazione delle cartelle dovrà pagare solo la maggiore imposta contestata, le spese di rimborso per le procedure esecutive, le spese di notifica della cartella e gli interessi di dilazione al 2% nel caso in cui chieda la rateizzazione delle somme da corrispondere.

cartelle esattoriali
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Tempistiche per la rottamazione quater: il nuovo calendario

A fissare le regole per questa rottamazione saranno sindaci e governatori di province e regioni: attraverso un’apposita delibera si indicheranno il numero di rate e la relativa scadenza, le modalità attraverso le quali il debitore decide di aderire alla definizione agevolata, i termini per la presentazione dell’istanza nella quale il debitore indicherà il numero di rate con cui intende effettuare il pagamento e la pendenza di giudizi che hanno per oggetto i debiti citati nell’istanza, con l’impegno di rinunciare ai suddetti giudizi.

Quali saranno i tempi della rottamazione quater? Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto uno slittamento con un nuovo calendario: la scadenza passa dal 30 aprile al 30 giugno 2023 per presentare l’istanza di adesione alla definizione agevolata dei carichi pendenti. Questi ultimi devono essere stati affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022.