Il conto corrente conviene solo se hai questa caratteristica: meglio il conto deposito altrimenti
La scelta del tipo di conto bancario è molto importante per decidere come risparmiare: ecco quali sono le differenze e i vantaggi del conto corrente e del conto deposito.
Il conto corrente è il conto bancario più diffuso, che permette di gestire bonifici, pagamenti online, bollette, prelievi, assegni e tanto altro. Su questo tipo di conto, però, il tasso di interesse è generalmente basso o nullo: si guadagna poco sui propri risparmi.
Il conto deposito è più indicato per investire il denaro a lungo termine, perché offre un tasso di interesse più elevato rispetto al conto corrente, ma per questo tipo di conto il prelievo di denaro risulta molto più difficoltoso.
Per scegliere il tipo di conto bancario più adatto alle proprie esigenze bisogna tenere conto delle proprie necessità, sia sul breve che sul lungo termine: decidere in che modo risparmiare i propri soldi è molto importante e non è una scelta da prendere a cuor leggero.
Ecco quali sono le principali differenze e i vantaggi attribuiti al conto corrente e al conto deposito: perché bisognerebbe sceglierne uno piuttosto che l’altro? Scopriamolo insieme!
Conto corrente e conto deposito: le caratteristiche distintive
Il conto corrente permette di effettuare le principali operazioni finanziarie con la possibilità di disporre in qualsiasi momento del denaro accumulato. Sono previste delle spese di apertura, gestione e chiusura di un conto corrente, ma anche delle imposte, come quelle di bollo, e l’imposizione tributaria sugli interessi maturati. Il conto deposito consente di depositare una somma di denaro per ottenerne guadagno, ma prevede solo versamenti e prelievi come uniche operazioni finanziarie possibili.
Tra le varie tipologie di conto deposito distinguiamo il conto libero, che permette di accedere al denaro in qualsiasi momento, il conto vincolati, che prevede una data di scadenza del vincolo per ritirare i risparmi, il conto semilibero, che prevede il preavviso di svincolo, e il conto a tempo. Non ci sono costi legati al conto deposito online, ma bisogna leggere attentamente tutte le clausole del contratto. C’è poi il conto corrente remunerato che prevede l’attribuzione di un tasso di interesse sul saldo presente sul conto. Il tasso varia a seconda delle condizioni contrattuali previste, ma è comunque inferiore al tasso di interesse offerto su un conto deposito.
Quando conviene il conto corrente e quando il conto deposito
Il conto corrente è preferibile per facilità di accesso, flessibilità, semplicità di utilizzo e sicurezza, ma bisogna tenere presente che il tasso di interesse sui saldi del conto corrente è generalmente molto basso o addirittura nullo. Sul denaro risparmiato non si guadagna e a questo svantaggio si aggiunge l’eventualità di addebiti per prelievi in contanti o per bonifici internazionali. Il conto deposito è preferibile per rendimento, stabilità e diversificazione degli investimenti, ma bisogna tenere presente che non si può prelevare il denaro senza penalità. Inoltre il conto deposito presenta meno flessibilità perché non offre la possibilità di compiere alcune operazioni finanziarie, come emettere assegni o effettuare pagamenti online.
Il conto corrente conviene per chi ha bisogno di liquidità immediata e non si preoccupa del rendimento a lungo termine, mentre il conto deposito risulta ideale per chi vuole far crescere i propri risparmi per un certo periodo di tempo determinato dalla durata del vincolo.