Addio tassa sull’auto: non dovrai mai più pagare questa a potrai risparmiare una barca di soldi

superbollo
Abolizione superbollo – www.finanzarapisarda.com

Il bollo dell’auto è una delle tasse più odiate dagli italiani in quanto consiste nel pagamento di una somma che varia a seconda della potenza della propria auto o del proprio veicolo.

Il governo Meloni però sembra avere una buona sorpresa per una parte degli italiani, infatti, attraverso il prossime manovre, il Governo avrebbe intenzione di eliminare tutte le micro tasse che non apportano un grande beneficio allo Stato.

Una di queste tasse su cui si sta discutendo e che non ha una rilevanza sulle casse dello Stato tale da giustificarne la presenza è il superbollo. Questa imposta è stata introdotta nel 2011 dal governo Monti nel decreto Salva-Italia, in cui sono state create delle entrate emergenziali per limitare gli effetti della crisi sulla nazione.

Il superbollo ha l’obiettivo di tassare maggiormente le vetture che sono dotate di una potenza superiore ai 185 kW, obbligando il proprietario a pagare 20 euro per ogni kW eccedente il limite.

L’importo della tassa però non varia solamente in base alla potenza, infatti con il passare degli anni il costo per ogni kW diventa 12 (dopo 5 anni), 6 (dopo 10 anni), 3 (dopo i 15 anni) e 0 (dopo venti anni).

Quali micro tasse saranno cancellate

Secondo i piani del Governo il superbollo farebbe parte del progetto che ha come obiettivo l’eliminazione delle tasse superflue, alleggerendo così il peso assegnato alle famiglie, senza far distinzioni sul livello economico. Nel caso in cui questo progetto venga portato a termine gli italiani potranno risparmiare 152 milioni di euro all’anno.

Tra le altre micro-tasse eliminabili sarebbero comprese anche (e non solo):

  • la tassa sulla laurea e sugli esami universitari
  • la tassa sul pubblico insegnamento
  • la tassa sugli esami di idoneità e maturità
  • la tassa sull’iscrizione a scuola
  • la tassa sugli intrattenimenti
superbollo
Micro-tasse – www.finanzarapisarda.com (fonte: freepik)

Quante risorse perderà lo Stato

L’eliminazione di queste tasse potrebbe sembrare eccessivo, tuttavia l’Italia può tranquillamente fare a meno dei 44 milioni di euro recuperati dalle consegne dei diplomi in quanto la cifra è totalmente irrisoria per il Paese ed anzi la sua abolizione può essere molto più utile alle famiglie, che si tolgono una piccola (ma pur sempre fastidiosa) imposta dai pensieri.

I bisogni economici del Governo sono purtroppo di ben altra portata, basti pensare alla voragine dei 10 miliardi di euro da trovare entro il 2024, così da poter rendere effettivo il cuneo fiscale che potrebbe aiutare milioni di lavoratori ogni anno.