In carcere da 6 mesi a 4 anni: allarme rosso per i vicini di casa | L’errore più grande di tutti

Le liti tra vicini sono all’ordine del giorno: ecco i motivi per i quali è possibile procedere legalmente nei confronti di vicini irrispettosi delle regole. 

L’antipatia non è una motivazione abbastanza adeguata per denunciare un vicino di casa fastidioso: ci sono invece alcune condizioni che portano alla configurazione di un possibile reato.

Il vicino insopportabile può essere denunciato quando sussistono le condizioni per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, meglio noto come disturbo della quiete pubblica.

La denuncia può andare a buon fine nel momento in cui il comportamento messo in atto dal vicino metta in difficoltà la maggior parte dei condomini, ma ci sono delle azioni che disturbano tutti e vanno oltre la punibilità dell’azione.

Ad esempio il vicino di casa è denunciabile per la produzione di rumori prolungati o molto elevati, soprattutto durante le ore notturne. Un vicino è denunciabile per un cane lasciato ad abbaiare a lungo, per un uso prolungato degli strumenti musicali e del clacson.

Quando si può denunciare il vicino di casa: la violazione di domicilio

In linea generale si può dire che vengono considerati denunciabili tutti quei comportamenti che infastidiscono le persone fino ad impedire il normale svolgimento delle attività quotidiane e del riposo. Pensiamo ad un vicino di casa che svolge una professione piuttosto rumorosa: in questo caso si punisce con l’ammenda da 103 euro a 516 euro.

Uno dei casi in cui scatta la denuncia automatica è quello della violazione di domicilio: pensiamo a quando il vicino entra in casa di altri senza che gli sia stato concesso il permesso o quando si trattiene in un’abitazione contro la volontà del proprietario. Questo reato non si limita all’interno della casa, ma comprende anche le zone attigue, come giardini, androni, balconi e terrazze ed è punito con la reclusione da 1 a 4 anni.

Reato di molestia e disturbo: le liti coi vicini di casa che vanno oltre il consentito

Un altro reato si configura nel momento in cui il vicino ottiene o diffonde delle riprese video o audio degli altri condomini durante lo svolgimento delle normali azioni della vita quotidiana. In questo specifico caso bisogna valutare fino a che punto si spinge il vicino nella raccolta di immagini private: il reato è punibile con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.

Quando sussistono le condizioni per un reato di molestia o disturbo? Se i vicini di casa assumono un comportamento biasimevole nei momenti di incontro, se la condotta è indirizzata verso una persona specifica e determinata, se il fatto avviene in un luogo pubblico o aperto al pubblico e se la condotta si reitera. In questo caso le ammende sono diverse a seconda del caso particolare.