Addio Bonus: l’UE ha tagliato completamente i fondi | Popolo italiano a bocca spalancata

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Stop agli incentivi fiscali per le caldaie. Il futuro prevede delle agevolazioni rivolte ad apparecchi diversi in prospettiva green.

L’Europarlamento ha approvato la direttiva sulle case green. Tra le varie decisioni vi è l’abolizione degli incentivi finanziari volti a facilitare l’installazione di caldaie che utilizzano combustibili fossili.

Sono giorni di particolare fervore nel Parlamento Europeo che si ritrova a dover discutere di alcune questioni molto importanti. L’argomento principale di dibattito riguarda, nello specifico, gli incentivi fiscali che riguardano i sistemi di riscaldamento.

In particolare, le decisioni potranno comportare l’eliminazione di alcuni incentivi come gli ecobonus che regolano le agevolazioni inerenti le caldaie a gas. Con tutte le probabilità del caso, tali bonus tramonteranno presto.

Per ogni incentivo che va c’è sempre qualcuno che viene, e in questo caso tali agevolazioni saranno destinate agli apparecchi ibridi e quelli certificati per il funzionamento con gas rinnovabili.

Divieto di utilizzo di combustibili fossili, la scelta green del Parlamento

Una delle prerogative principali a cui ci si sta lavorando riguarda proprio la possibilità di utilizzare mezzi di riscaldamento che possano ridurre notevolmente l’impatto dei combustibili fossili. Tutto il mondo è attualmente impegnato a prendere provvedimenti per risolvere la questione delle emissioni di gas serra sprigionati dai combustibili fossili. Questo lo si fa proprio per contenere gli effetti deleteri che tali combustibili hanno sul cambiamento climatico. A tal proposito, gli incentivi, dal 2023 in poi, verranno affidati a coloro che utilizzano i sistemi ibridi come:

  • caldaie a condensazione;
  • caldaie certificate per il funzionamento con combustibili rinnovabili (biometano e l’idrogeno)

Un primo passo verso una maggiore salvaguardia delle emissioni è stato fatto, ora bisognerà solo definire le tempistiche di attuazione di quanto affermato dagli Stati membri dell’UE.

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Quando entreranno in vigore le nuove decisioni del Parlamento

Sebbene non ci siano ancora disposizioni ufficiali in merito alla questione del divieto delle agevolazioni su caldaie che utilizzano combustibili fossili, ci sono alcune informazioni che lasciano un buon presagio per il prossimo anno. Negli ultimi giorni, dal Parlamento Europeo, sono giunte alcune informazioni che intendono spiegare quali saranno le prossime mosse in verso una direzione prettamente green. Dal testo approvato il 14 marzo, si può comprendere che: “Gli Stati membri non offrono più incentivi finanziari per l’installazione di caldaie individuali che usano combustibili fossili”. Il testo mostra in maniera velata anche il possibile periodo in cui queste nuove disposizioni vengano rese ufficiali: “al più tardi da gennaio del 2024”.