Il farmaco più caro al mondo fa risparmiare: scopri il perché

farmaci costosi
finanzarapisarda.com

L’Ema approva un farmaco che potrebbe costare una fortuna ma che vale per un’unica somministrazione, ma quanto costerà? 

Negli ultimi giorni la commissione Ue ha approvato un farmaco dal nome Hemgenix che serve per curare l’Emofilia B. Oltre l’utilità, il costo farà sobbalzare tutti. Ecco quanto costa.

Di sicuro i medicinali giocano un ruolo di fondamentale importanza soprattutto per la cura di determinate patologie che hanno come priorità l’utilizzo di determinati farmaci.

Alcuni di questi farmaci hanno costi irrisori e possono tranquillamente rientrare nelle spese quotidiane o mensili dei pazienti, altri invece costano un bel po, e oggi porteremo proprio questo esempio grazie al farmaco più costoso del mondo.

Parliamo di un farmaco che viene utilizzato per curare l’Emofilia B, da poco ha ricevuto l’ok da parte della commissione europea e da parte dell’Ema.

Hemgenix, il farmaco con cifre da paura

Il farmaco in questione, che porta il nome di Hemgenix, ha fin da subito, fatto parlare di sé a causa del proprio costo. Infatti, la cifra che servirà per acquistarlo si aggira intorno ai 3,5 milioni di dollariper ogni singolo paziente. Hemgenix si colloca in cima alla classifica dei farmaci più costosi, scavalcando:

  • Upstaza (3 milioni di dollari);
  • Skysona (3 milioni di dollari);
  • Libmeldy (2,8 milioni di dollari);
  • Zynteglo (2,8 milioni di dollari);
  • Zolgensma (2,1 milioni di dollari).

Ma ci sono alcune teorie che dimostrano come questi medicinali particolarmente costosi, finiscono per essere maggiormente scelti proprio perché con questi vi è il risparmio. In che senso? Continuate la lettura per scoprirlo.

farmaci costo
finanzarapisarda.com

La convenienza dei farmaci “One Shot”

Perché abbiamo detto che questi farmaci così costosi possono addirittura risultare convenienti? In genere, parliamo di farmaci così potenti che vengono somministrati un’unica volta e quindi la spesa totale (in questo caso 3,5 milioni) è una spesa che va fatta un’unica volta. Di certo la somma, dilazionata nei diversi anni, andrebbe ad equivalere al totale delle spese che servono per effettuare cure continuative per più tempo. Facciamo un piccolo esempio con cifre più contenute. Spendo 30 euro al mese per un medicinale che serve per una cura continuativa. Supponiamo che tale cura la dovrò continuare per 2 anni, ciò significa che il totale in 2 anni sarà di 720 euro. Dall’altra parte ho un farmaco che devo assumere una tantum che servirà per curare una determinata patologia. L’unico problema è che questo farmaco costa 500 euro. Oltre all’investimento iniziale, la convenienza sta nell’acquisto del farmaco da 500 euro perché mi consentirà, rispetto alla prima cifra (720 euro) di risparmiare ben 220 euro.