Bollo auto, tolleranza zero sulla tassa: hai un solo mese che può essere abbonato

Il bollo auto deve essere pagato, senza scuse e senza questioni, dunque ti conviene sempre essere in tempo con il suo saldo per non incorrere in pesantissime sanzioni amministrative.

Il bollo auto è senza ombra di dubbio la tassa più odiata da tutti gli italiani, una tassa ad oggi ancora fortemente dibattuta ed ostacolata dalla maggioranza che non accetta il suo pagamento.

Questo perché, a differenza ad esempio della tassa assicurativa, che è necessaria per salvaguardare la propria incolumità al volante, la tassa del bollo auto, ovvero della proprietà sull’auto non ha effettivamente un vero e proprio significato.

Ecco però che entrano in gioco le implicazioni che possono accadere se questa tassa non venisse pagata, infatti in questo caso si rischierebbero procedimenti amministrativi anche molto gravi.

Dunque cosa succederebbe esattamente si ci si dimenticasse di pagare il bollo auto? Quali sarebbero le conseguenze di ciò?

Pagare o non pagare il bollo auto? Le conseguenze potrebbero essere gravissime

In caso ci si dimenticasse di pagare il bollo auto, la sanzione sarebbe abbastanza pesante dato che si dovrebbe pagare lo 0,1% in più per ogni giorno passato dalla scadenza, poi si aggiunge a questa spesa l’1,5% della sanzione e così via, fino ad arrivare al 3,75% in più, che si è costretti a pagare a partire da 90 giorni di ritardo.

Il pagamento tra uno e tre anni dalla scadenza comporta una sanzione del 30% e lo 0,5% della mora. Per quanto riguarda il frazionamento del bollo, è possibile richiederlo ma bisogna verificare se la propria regione lo permette.

Una sanzione pecuniaria dunque abbastanza pesante. Inoltre a differenza del tagliando assicurativo, il cui controllo di validità e conformità viene gestito direttamente dalla forze dell’ordine, nel caso del bollo auto chi si occupa del controllo è direttamente l’organo fiscale dell’Agenzia delle Entrate, che in caso di mancato pagamento del bollo auto potrebbe addirittura provvedere a rivalersi contro il debitore con sanzioni ancora più pesanti, fino ad arrivare al fermo amministrativo del mezzo o addirittura al pignoramento.

Ovviamente questi sono i casi più estremi, ma che alla fine possono diventare reali. Ad esempio il fermo amministrativo è spesso usato e si tratta di una metodologia che porta al blocco di circolazione totale del mezzo che appunto risulta in fermo e non potrà essere usato in strada, ma solo tenuto parcheggiato o tenuto in garage.