Canone Rai 2023: come si paga e chi ha diritto all’esenzione

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Il canone Rai 2023 si paga a parte dalla bolletta energetica oppure si continuerà a saldare la tassa sulla televisione come sempre? Le supposizioni sul cambiamento delle modalità di pagamento sono errate, l’imposta sarà aggiunta alla bolletta come sempre.

Il suggerimento sul cambiamento riguardo il saldo del canone Rai 2023 dovuta da tutti i cittadini che possiedono un dispositivo radio televisivo, è stato avanzato dalla UE. Ma per quest’anno sarà ancora inserita nella bolletta della fornitura elettrica delle famiglie italiane che non hanno diritto all’esenzione. Ma chi ha diritto e come si richiede l’esonero della tassa di proprietà Tv?

Tra la scelta di mantenere il pagamento del canone Rai nel bollettino unico o inserendolo nel 730 o unendolo all’imposto sulle proprietà immobiliari, è rimasta l’opzione tradizionale. Nessun cambiamento, quindi, per il saldo della tassa di proprietà sui dispositivi radio televisivi.

Il canone RAI sarà inserito come sempre nella bolletta della luce qualsiasi sia il fornitore. L’importo sarà suddiviso in diverse rate mensili o bimestrali, nel primo caso la cifra mensile sarà pari a 9 euro mentre se la bolletta si riceve ogni due mesi l’importo sarà di 18 euro. Il totale dell’imposta sulla Tv è di 90 euro.

Chi può chiedere l’esenzione dal canone Rai

Le esenzioni sono dedicate ad alcuni soggetti in particolare, vediamo chi ha diritto all’esonero del pagamento della tassa di proprietà sulla Tv. Iniziamo dalle persone che hanno superato i 75 anni e che hanno redditi inferiori a 8 mila euro da solo o con la somma dei redditi del coniuge oppure di altri membri della famiglia.

L’istanza di esonero deve essere effettuata compilando l’autocertificazione scaricabile direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate. Una volta ottenuta l’esenzione, questa vale per sempre o fino al momento in cui non si registrano variazioni di reddito del titolare dell’agevolazione.

Modulo per esenzione canone TV  dove si invia

Il modulo per l’esonero deve essere utilizzato anche quando a pagare il canone Rai è uno dei componenti della famiglia in un’utenza diversa e non il titolare. La comunicazione deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate. L’imposta Tv, infatti, deve essere pagata una sola volta da un familiare mentre gli altri componenti non devono versare il canone televisivo.

L’esonero può essere ottenuto anche quando si possiedono apparecchi televisivi che non sono idonei alla ricezione dei canali Tv. In questo caso deve essere dichiarata tale situazione specificando la tipologia di dispositivi in possesso dall’intestatario delle utenze energetiche.

Canone Rai 2023
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Dove si inviano le domande di esenzione dal canone Rai 2023? Il modulo compilato deve essere inviato a cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, in alternativa è possibile inviare una missiva per raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 Torino, Ufficio Canone TV, C.P. 22, 10121 Torino.