Busta paga, retribuzione di Capodanno ed Epifania: come funziona
Quanto vengono pagati i lavoratori che svolgono la loro attività nei giorni di Capodanno e dell’Epifania in busta paga? Durante le festività la retribuzione cambia per i dipendenti che rinunciano, più o meno volontariamente, a restare a casa. Vediamo quanto gli spetta in busta paga.
A fine e inizio anno sono raggruppate molti giorni di festa, tra questi ci sono i giorni 31 dicembre, 1 e 6 gennaio. Due giornate in cui molti lavoratori prestano la loro opera ottenendo il pagamento più alto in busta paga che si va a sommare alla normale mensilità. Ma quanto vengono pagate le festività?
Nel 2022 il Natale era domenica, il 26 dicembre quindi era lunedì, Santo Stefano. Mentre il 31 dicembre era sabato, di conseguenza Capodanno era domenica e l’Epifania del 6 gennaio è un venerdì.
Calcolando che la domenica non è considerato un giorno lavorativo, il dipendente in busta paga riceverà il normale mensile oltre a una giornata aggiuntiva nota come Bonus Capodanno. Nello specifico parliamo della retribuzione delle festività godute che saranno pagate come giornata lavorata. Lo stesso trattamento vale per il Natale avvenuto di domenica.
Alcuni lavoratori devono lavorare soprattutto nei giorni festivi come gli operatori sanitari o turistici, i dipendenti che operano nella ristorazione e nel catering. A queste persone cosa spetta in busta paga per le giornate lavorate a Capodanno ed Epifania?
Come vengono retribuiti i lavoratori a Capodanno?
Il compenso per i dipendenti che lavorano durante le feste, si deve considerare ogni specifico Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. La fine dell’anno, 31 dicembre 2022, era sabato quindi un normale giorno lavorativo serale fino al 1 gennaio 2023.
Per fare un esempio, nella ristorazione ai camerieri che lavorano durante il cenone dell’ultimo dell’anno, è prevista un pagamento maggiorato del 25%. Inoltre deve essere sommato anche il 20% in più per aver lavorato il primo giorno dell’anno.
Come aumenta la busta paga per il lavoro del 1 gennaio?
Il primo giorno dell’anno era domenica, questo vuol dire che oltre alla normale busta paga si deve sommare il compenso per la festività. Quindi cosa spetta ai dipendenti? Il calcolo dell’importo che spetta al lavoratore per la giornata del 1 gennaio e il 6 gennaio 2023 si esegue nel seguente modo.
I dipendenti impiegati e con busta paga regolarmente versata ogni mese, viene aggiunto 1/26 del compenso mensile tenendo in considerazione la festività non goduta nel giorno di domenica.
I lavoratori con retribuzione oraria, ad esempio un operaio, viene versato 1/6 del lavoro orario della settimana in qualità di maggiorazione.
Perciò, chi lavora il 1 e il 6 gennaio, ovvero il Capodanno e l’Epifania, avrà una busta paga più alta per le maggiorazioni aggiunte indicate nei relativi CCNL.