Un Natale diverso per i lavoratori: tredicesima e bonus in arrivo

Aumenti in arrivo per i lavoratori dipendenti. Tra la fine di questo mese e l’inizio del nuovo anno saranno previsti aumenti nello stipendio. 

Ecco una buona notizia che sicuramente renderà felici molti lavoratori. Nonostante l’inflazione non accenni a calare, i prossimi stipendi potrebbero essere più sostanziosi.

Gennaio è il mese dell’inizio ma, da oggi è uno dei mesi che più gli italiani aspetteranno. Questo perché a partire dalla fine e l’inizio del nuovo anno ci saranno importanti aumenti reddituali per tutti i lavoratori dipendenti.

Ma in che modo gli italiani spenderanno la loro tredicesima? Purtroppo, c’è da dire che nonostante gli aumenti, l’inflazione continua ad esserci, in molti affermano che tale tredicesima verrà utilizzata proprio per pagare il plus di bollette e assolvere alle spese mensili che sono aumentate a causa del caro vita.

Altra novità riguarda le festività natalizie e la retribuzione delle feste legate ai giorni di Natale e Capodanno che verranno considerate due festività non godute e contate come una giornata in più di lavoro in busta paga.

Bonus Natale e Capodanno, di cosa si tratta?

Non si tratta di veri e propri bonus, bensì di incrementi che ogni lavoratore percepirà nella propria busta paga. Oltre a non essere un bonus in tutto e per tutto, è un’entrata già calcolata dai lavoratori in quanto, volendo attenerci ai conti e, calendario alla mano, il 25 dicembre e il 1 gennaio cadono di domenica. Ciò fa di queste festività delle ferie non godute poiché si tratta di un giorno non lavorativo e quindi può essere considerato un giorno di riposo retribuito.

Tredicesime in arrivo

Oltre l’aumento dato dalle festività retribuite, i lavoratori riceveranno in questo mese anche la tanto attesa tredicesima. La vera e propria novità del 2022 riguarda la possibilità di ricevere uno sgravio contributivo del circa 2% e questo non fa altro che permettere importi maggiori per i beneficiari. Ma chi avrà questo tipo di aiuto? Solo coloro che percepiscono un importo lordo inferiore a 2.692 euro.