Chi è Antonio Panzeri: l’ex europarlamentare arrestato con gravi accuse di riciclaggio
Dubbi e incertezze in merito alla situazione dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri arrestato in seguito al Qatargate. Ma quanto guadagna?
Ha esercitato la carica di europarlamentare per circa quindici anni ricevendo uno stipendio che varia dai 16.000 ai 19.000 euro al mese e ricoprendo vari incarichi. Nell’articolo tutte le vicissitudini dagli albori della sua carriera all’arresto.
Il nome di Antonio Panzeri è associato ad oggi a una persona arrestata per corruzione e riciclaggio. In seguito alle intercettazioni che vedono protagonista l’ex eurodeputato, è stata disposta la sospensione, nonché l’arresto per aver provato ad influenzare le politiche del Parlamento Europeo per conto di terzi, e in questo caso ci riferiamo alle autorità del Qatar.
A finire sotto accusa non è stato solo l’ex europarlamentare ma anche sua moglie e sua figlia che appaiono agli occhi degli inquirenti come consapevoli delle attività di Panzeri e, sono accusate addirittura di aver preso parte a tali pratiche illegali.
A sostegno di tali tesi numerose intercettazioni telefoniche dove si evincono spese abnormi in merito a viaggi, transazioni sul conto di altre persone, e l’utilizzo di “metodi ingegnosi spesso scorretti per raggiungere i suoi obiettivi”, utilizzando le dirette parole degli inquirenti.
Chi è Antonio Panzeri
Prima di affrontare il tema per cui viene oggi associato il nome di Panzeri, procediamo per tappe e comprendiamo appieno il suo operato e la strada che ha percorso per diventare europarlamentare. Pier Antonio Panzeri, nasce nel 1955 nel bergamasco (Riviera D’Adda). Ha iniziato il suo lavoro in politica prima come segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano (fino al 2003). Ha poi esercitato la mansione di responsabile delle politiche per l’Europa e, infine, nel 2004 nella sua prima legislatura al Parlamento europeo ha ricevuto l’elezione per la lista Uniti nell’Ulivo con circa 105.000 voti di preferenza. Nel 2014 viene eletto con 77.102 voti ricoprendo la quinta posizione della Circoscrizione Nord Ovest. Le cose iniziano a cambiare nel 2017 quando Panzeri abbandona il PD per unirsi ad Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista.
L’arresto di Panzeri
Il successivo passo dopo l’unione ad Articolo 1 è stato l’arresto a Bruxelles. Tra le principali motivazioni che rimandano all’arresto di Antonio Panzeri vi è la corruzione presso il Parlamento europeo con azioni a favore del Qatar. In seguito alle perquisizioni della polizia giudiziaria in circa 14 indirizzi differenti, sono stati rinvenuti circa 600 mila euro in contanti. Sono state tratte in arresto anche la moglie Maria Colleoni e la figlia Silvia Panzeri, anche loro accusate di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.