Maxi bonus natalizio ai deputati, migliaia di euro per i regali

Maxi bonus
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Tempo di Natale, di regali sotto l’albero e maxi bonus dedicato ai deputati per consentirgli di acquistare pc, tablet, smartphone e auricolari. Di cosa si tratta?

Stiamo parlando di 5.500 euro di rimborso che rappresenta un aumento del 120% in confronto alle precedenti disposizioni in merito di rinnovo del parco tecnologia. L’acquisto di dispositivi elettronici sono compresi nei costi rimborsati dallo Stato ai deputati?

Il maxi rimborso spese di Natale destinato ai deputati, è pari all’importo di 5.500 euro, ed è dedicato all’acquisto di dispositivi tecnologici di vario genere.

Tra questi ci sono tablet, notebook, smartphone, monitor di ogni dimensione fino a un massimo di 34 pollici, Airpod o altro tipo di cuffie e auricolari.

Il super bonus stabilito con una determina dei questori facenti parte della Camera, la cui firma è stata apposta sul documento il giorno 24 novembre, ha decretato i deputati come beneficiari.

Il maxi bonus per i deputati

Come descritto sulla Repubblica, il bonus ha lo scopo di consentire l’aggiornamento tecnologico individuale. Si tratta di un incentivo già presente nella scorsa legislatura anche se con importi differenti. Nel 2018 il bonus ammontava a 2.500 euro, l’aumento è di oltre il 50% e i destinatari attuali sono 400.

Un ex questore di Montecitorio ha spiegato sul quotidiano che “non bastava. Ma visto che si trattava un importo una tantum, che viene stabilito all’inizio del mandato, non abbiamo pensato di ritoccarlo”.

Maxi bonus Natale
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Il controllo sui bonus

La verifica dei costi sostenuti e rimborsati dai deputati viene eseguita dal collegio dei questori. I cambiamenti che ci sono di anno in anno vengono osservati adeguando le cifre del rimborso.

Rispetto al 2018 c’è una novità oltre a quella dell’aumento della cifra stabilita, si tratta dell’assenza di trattenute.

Queste ultime erano prima presenti nel caso in cui il deputato non fosse presente alle sedute in Aula per almeno il 50% delle volte oppure evitasse di presentare l’80% o più di proposte di legge.