Multe auto, ora le annulli per un cavillo: se noti questo dettaglio la legge è dalla tua parte

Multe autovelox
Multe auto annullabili per un cavillo – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

L’arrivo di una multa non è mai cosa gradita, ma esistono cavilli a cui potete appellarvi per non dover pagare nulla.

Essere multati provoca sempre disagio, però se si è palesemente colpevoli bisogna riflettere sulla propria condotta alla guida, perché ogni volta che ci si mette al volante bisogna essere diligenti e rispettosi per senso civico verso gli altri.

Può capitare di essere multati per errore o meglio, possono esserci delle concause particolari per cui non avevate il sentore di infrangere il codice della strada.

In questo caso potreste avere avuto un comportamento consono con la guida, ma non in quel tratto di strada, proprio perché, non per colpa vostra, non eravate a conoscenza dell’infrazione.

Un esempio potrebbe essere quello dei comuni che obbligano i 30 km/h nel centro quando il limite è 50. Se questo fatto non è enunciato da nessuna parte e non c’è segnaletica verticale e orizzontale, non potete esser multati.

Una sentenza a favore degli automobilisti

La Cassazione, in una sentenza pubblicata lo scorso 31 agosto, ha messo la parola fine in una causa tra l’unione dei comuni e un automobilista che aveva ricevuto una contravvenzione da 550 euro per eccesso di velocità, più la contestuale perdita di punti nella patente.

Questa sentenza è importante, perché segna uno spartiacque fondamentale tra le multe randomiche e gli automobilisti, obbligando i Comuni a tenere un comportamento più corretto nei confronti dei cittadini.

Cassazione e multe
La sentenza a favore dei multati ingiustamente – Depositphotos – www.FinanazaRapisarda.com

Cosa ha stabilito la Cassazione

La Suprema Corte ha affermato che tra l’ultimo cartello che avvisa della presenza del rilevatore elettronico della velocità e l’apparecchio, ci deve essere una distanza di almeno un chilometro. In caso contrario, la multa può essere annullata. L’unione dei comuni non era favorevole a quanto stabilito, ma ha dovuto cedere.

La corte è sicura che un autovelox debba essere segnalato con diverse modalità chiare e specifiche: i cartelli devono essere leggibili, non devono presentare graffiti o alterazioni, le dimensioni devono consentirne la lettura. Terminato il tratto monitorato dal tutor, poi, è necessario che ci sia un ulteriore segnale che indichi la fine del controllo. Il cartello, inoltre, deve essere ripetuto dopo ogni intersezione e l’apparecchio non può essere posizionato a meno di un chilometro dal cartello che indica il limite di velocità. In caso contrario le multe non sono valide, perché è un comportamento travisante da parte del comune nei confronti dell’automobilista.